…e finalmente è arrivato anche il tempo delle prugne, oggi le ho utilizzate per preparare una torta molto morbida ed umida, di quelle che il giorno seguente sono ancora più buone, una torta un pò rustica, con tanta frutta in pezzi, gustosa e profumata, con l’aggiunta di spezie e con lo zucchero di canna che conferiscono un bel colore ambrato all’impasto. Buona a colazione ma anche dopo cena magari accompagnata con del gelato alla vaniglia…
Ingredienti:
- 550 g prugne
- 2 pere
- 300 g farina
- 300 g zucchero canna
- 4 uova
- 100 ml olio semi
- 2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
- un pizzico di sale
- cannella in polvere qb
- noce moscata in polvere qb
Preparazione:
Cominciate con la frutta: lavate bene le pere e le prugne. Sbucciate e tagliate a fette le pere eliminando torsolo. Prendete le prugne e tagliatele a metà, se particolarmente grandi tagliatele in 4 parti, eliminate il nocciolo ma mantenete la buccia. In una ciotola capiente versate la farina già setacciata, amalgamatela con le spezie, lo zucchero, un pizzico di sale ed il bicarbonato. Riguardo le spezie io utilizzo mezzo cucchiaino da caffè di cannella e la punta di un cucchiaino di noce moscata, se non vi fanno impazzire, potete naturalmente utilizzarne meno. Sbattete le 4 uova insieme e poi versatele nella ciotola con la farina e gli altri ingredienti solidi ed infine anche l’olio. Mescolate bene ed incorporate in ultimo anche la frutta. Utilizzate una spatola e cercate di fare delicatamente in modo da evitare di rompere i pezzi di prugna e pera. Versate il composto in una tortiera che avrete precedentemente imburrato. Infornate e cuocete in modalità statica a 180 gradi, in forno già caldo per circa 1 ora. Lasciate raffreddare e servite spolverizzata di zucchero a velo. Potete tranquillamente prepararla il giorno prima, questa è una di quelle torte che migliora giorno dopo giorno, umida e morbida si conserva così, senza seccarsi, anche per 4 giorni, coperta in luogo asciutto e fuori dal frigorifero. Se preferite potete anche sostituire le pere con le mele.