…alcune settimane fà mi è stato chiesto di pensare a qualche ricetta originale con protagonista il cavolo, fra le tante direi la confettura di cavolo viola ha stravinto su tutte. Si tratta di una confettura agrodolce dal sapore piacevole che ben si può accostare a piatti salati come formaggi e carni ma che piacevolmente si può degustare anche con semplicità su una fetta di pane oppure su dei crackers. Sicuramente il gusto forte del cavolo la fà da padrone, ma volendo utilizzando nella preparazione, anche aromi dolci come la vaniglia, si può mitigare l’intensità appunto del cavolo ed ottenere un sapore più dolce…
Ingredienti:
- 1 kg cavolo viola
- 600 g zucchero
- 400 g mele
- 1 limone
- 1 bacello vaniglia (opzionale)
Preparazione:
Tagliate il cavolo viola a Julienne, non è necessario che sia troppo sottile, trasferitelo in una casseruola capiente. Aggiungete lo zucchero. Aggiungete anche le mele: sbucciate e tagliate a pezzettini. Le mele non vi serviranno tanto per il sapore ma quanto come addensante per la confettuta, infatti non è previsto l’utilizzo di pectina o altri prodotti similari. Portate ad ebollizione. Aggiungete anche la scorza di 1 limone ed il bacello di vaniglia, se preferite, in questo caso avrete un risultato leggermente più dolce e meno intenso risulterà il sapore del cavolo. Fate bollire per 15/20 minuti, il tempo necessario per far ammorbidire sia il cavolo che le mele. Rimuovete il bacello di vaniglia e la scorza di limone. A questo punto con il frullatore ad immersione riducete il tutto in purea. Continuate a far cuocere la confettura fino a quando non otterrete una giusta densità. Per verificare il grado di cottura della confettura, versatene un cucchiaino su di un piattino ed inclinatelo, se scivola lentamente aderendo alla superficie del piatto allora significa che la confettura è pronta. Riempite direttamente i vasetti di vetro a chiusura ermetica che avrete precedentemente sterilizzato. Dopo averli riempiti chiudeteli e poi capovolgeteli fino a quando non si saranno raffreddati. Procedete poi con la seconda sterilizzazione. Al termine riponeteli in luogo fresco ed al riparo dalla luce.
