…un pesto alternativo ma buonissimo, preparato con le fave di stagione, mandorle e pecorino, aromatizzato con qualche foglia di menta per renderlo ancora più fresco…a tutto “green” !!!! le fave sono legumi ricchi di proteine e fibre, poveri di grassi e ricchi di sali minerali.. un pieno di salute e vitamine!!! E’ importante consumarle in questo periodo, ora che si trovano fresche di stagione, a km 0…si tratta di un pesto molto gustoso che ben si adatta anche con la pasta integrale un poco più rustica, ma è buonissimo anche spalmato sul pane!!! provatelo!!! La frutta secca poi, in questo caso le mandorle, è ricchissima di nutrienti, acidi grassi essenziali, proteine vegetali, vitamina E, sali minerali e fitosteroli…insomma una miniera di sostanze nutritive benefiche!!! Senza contare il gusto ed il sapore che ben si sposa anche accostato come in questo caso ad un primo piatto!!! Ho scelto per questa ricetta le mandorle, che sono meno grasse delle noci ad esempio e che hanno un sapore più delicato, le ho utilizzate tritate all’interno del pesto e in scaglie come decorazione finale…
Ingredienti: (per 4 persone)
320 g spaghetti al farro
1 kg di fave fresche
40 g di pecorino già grattugiato
40 g di mandorle
1 spicchio di aglio
foglie di menta qb
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
Preparazione:
Prendete le fave e sgranatele dal bacello. Sbollentatele per almeno 5 minuti in abbondante acqua salata. Passatele velocemente sotto l’acqua corrente fredda e lasciatele un poco a scolare. Quando si tratta di preparare un pesto l’ideale sarebbe utilizzare il mortaio: provate e vi stupirete di quanto i sapori ed i profumi saranno più intensi!!! E’ naturale che per questioni di praticità e di tempo si utilizzi il mixer: in questo caso allora, utilizzate una velocità ridotta ed interrompete di tanto in tanto per cercare di evitare l’ossidazione degli ingredienti dovuta al surriscaldamento delle lame. Se utilizzate il mixer versatevi le fave (io ne mantengo una manciata da parte da aggiungere poi in ultimo sulla pasta assieme al pesto), le foglioline di menta già lavate (circa una decina), 1 spicchio di aglio, le mandorle ed a filo l’olio d’oliva in modo da ottenere la consistenza desiderata, azionate a velocità bassa ed intorrempetevi di tanto in tanto. Aggiungete anche il pecorino. Aggiustate di sale e pepe, anche se utilizzando il pecorino, un formaggio molto saporito, non è quasi necessaria l’aggiunta del sale. Amalgamate bene il tutto. Se utilizzate il mortaio armatevi di pazienza ed iniziate con il pestello lentamente a schiacciare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto cremoso. Cuocete gli spaghetti al farro in abbondante acqua salata. Scolateli e conditeli subito con il pesto. Aggiungete anche le fave che avete mantenuto intere. Servite gli spaghetti con un filo di olio a crudo.
Con questa ricetta partecipo al contest “Noci, nocciole & frutta secca” del blog “lastufaeconomica”
…io adoro preparare le crostate: sono il dolce che più mi ricorda la mia infanzia ed i pomeriggi che passavo in cucina assieme alla nonna, quando mi divertivo a guardarla e a cercare di ripetere da sola tutti i movimenti ed i gesti che le vedevo eseguire durante la preparazione di ogni suo piatto…Come ogni bambina volevo sempre lavorare in autonomia e senza aiuto, così combinavo spesso tanti pasticci, ma con la sua pazienza, la nonna riusciva in qualche modo a rimediare e così potevamo portare in tavola ogni volta anche una mia piccola versione del suo piatto…Questa era crostata che lei preparava quando verso la fine di maggio, dopo il raccolto delle ciliegie, rimanevano sugli alberi quelle cosiddette “di scarto” che magari erano state beccate dai merli, in verità la nonna diceva che invece erano le più buone: infatti più rosse e mature, ed aveva proprio ragione!!! Nella mia versione di questa crostata ho aggiunto un pò di radice di zenzero grattugiata che dona una nota fresca alla farcia…
Ingredienti:
….per la frolla…..
250 g farina
125 g burro
100 g zucchero a velo
2 uova (solo il tuorlo)
scorza di limone
….per la farcia….
250 g ricotta fresca
100 g zucchero a velo
300 g ciliegie mature
latte qb
1 radice di zenzero fresco
Preparazione:
Iniziate preparando la pasta frolla: in planetaria oppure in una ciotola impastate la farina con il burro ancora freddo ed un pizzico di sale, per ottenere un composto simil sabbioso. A questo punto aggiungete i 2 tuorli d’uovo, lo zucchero a velo e la scorza grattugiata di mezzo limone. Impastate per amalgamare tutti gli ingredienti ma non dilungatevi più del necessario per non riscaldare troppo con le mani l’impasto. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e poi lasciatelo raffreddare per almeno mezz’ora in frigorifero. Intanto preparate la farcia: lavate le ciliegie, asciugatele delicatamente e rimuovete il nocciolo ad ognuna. In una ciotola lavorate la ricotta con lo zucchero a velo, aggiungete 1 o 2 cucchiai di latte per rendere il composto più cremoso. Amalgamate al composto anche un pò di radice di zenzero fresco grattugiata: vi darà una nota di freschezza davvero piacevole. A questo punto non manca che incorporare anche le ciliegie già snocciolate, mescolate delicatamente per cercare di non romperle troppo. Trascorso il tempo necessario prendete la frolla dal frigorifero e stendetela con il materello. Ricordatevi di mantenetere almeno un terzo di pasta per la decorazione finale. Foderate uno stampo rotondo già imburrato. Versate sulla frolla la farcia di ricotta e ciliegie, decorate la crostata utilizzando la frolla mantenuta da parte. Formate tante striscette di frolla ed incrociatele poi sulla superficie per la classica decorazione a griglia. Infornate e cuocete a 180 gradi per circa 35/40 minuti, in forno già caldo con modalità statica. Appena vedete che la frolla avrà assunto un bel colore dorato, sfornate la crostata e lasciatela raffreddare.
…un piatto che nasce dalla contaminazione fra due terre di sole e di mare, la Campania con i suoi colori e aromi che sanno appunto di sole caldo, di mare, di vacanze e la Romagna anch’essa rappresentata da gusti decisi, con ingredienti semplici e genuini…Fagioli & cozze: un’accostamento tipico della cucina napoletana, un condimento ricco e gustoso che esalta ed avvolge la pasta e che unisce sapori di mare e di terra…Squacquerone & rucola: un connubio vincente in romagna, utilizzato soprattutto per farcire la piadina, un formaggio fresco dal gusto acidulo che si sposa a perfezione con il sapore amarognolo della rucola…L’unione di questi due abbinamenti in un primo di pasta, dal formato meraviglioso, racchiude in un solo piatto due culture culinarie ricche di storia e tradizioni….
Ingredienti: (per 2 persone)
2 sole di Capri
100 g fagioli cannellini
100 g cozze
250 g squacquerone
200 g rucola
50 g di pomodorini il Corbarino La Fiammante
aglio e prezzemolo qb
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
Preparazione:
Lavate bene le cozze e fatele aprire con uno spicchio di aglio, prezzemolo e olio, in un tegame con coperchio a fuoco vivace. Preparate un trito con altro prezzemolo ed uno spicchio di aglio e fatelo soffriggere con un filo di olio, aggiungete i fagioli e fateli rosolare per una decina di minuti, incorporate anche i pomodorini, infine aggiungete anche qualche cucchiaio del liquido di cottura delle cozze, ma solo dopo averlo filtrato per eliminare eventuali residui di sabbia. Al termine frullate il tutto nel mixer fino ad ottener un composto cremoso a cui poi aggiungere anche le cozze già pulite. Aggiustate di sale & pepe. Prendete la rucola, lavatela accuratamente e mettetela nel mixer con unpò di olio d’oliva, sale & pepe, frullate fino ad ottenere un pesto dalla texture abbastanza liscia. In una ciotola lavorate con una frusta lo squacquerone per ottenere anche in questo caso un composto cremoso ed omogeneo, se necessario aggiungete un filo di olio. A questo punto cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Predisponete sul piatto di portata prima la crema di scquacquerone, poi uno strato di pesto di rucola. Scolate la pasta e posizionatela sopra al pesto, poi condite con la crema di fagioli e cozze. Servite con un filo di olio a crudo.
Con questa ricetta partecipo al Contest “Pomorosso d’Autore” ricette di pasta realizzato da MySocialRecipe in collaborazione con La Fiammante e la Fabbrica della Pasta di Gragnano
…che voglia di ciliegie!!!! inizio ad aspettarle già dopo Natale, poi finalmente verso metà maggio iniziano a comparire nei banchi della frutta, forse non ancora cariche di gusto e sapore ma io non resisto!!! E mi sembrano buonissime anche queste, aspettando le più mature intanto le ho utilizzate per preparare un morbido plumcake…una versione un poco più estiva, con l’aggiunta delle ciliege fresche, per un dolce facile da preparare, ideale per la colazione o la merenda anche dei più piccoli, dall’interno umido: che si mantiene buono e gustoso anche per parecchi giorni…
Ingredienti:
200 g farina
50 g fecola di patate
170 g zucchero
3 uova
300 g ciliegie mature
180 g burro
1 bustina di lievito in polvere
1 pizzico di sale
zucchero a velo qb
Preparazione:
In una ciotola lavorate il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo, per facilitarvi il compito utilizzate le fruste. Incorporate anche le 3 uova avendo cura di amalgamarle bene, aggiungete anche un pizzico di sale. A questo punto aggiungete anche la farina, la fecola ed il lievito setacciati. Mescolate bene. Mancano solo le ciliege: lavatele con cura e rimuovete il nocciolo da ognuna. Prendete uno stampo rettangolare da plumcake (io utilizzo quello da 1,5 lt) ed imburratelo. Versate sul fondo metà dell’impasto e poi cospargetevi sopra la metà delle ciliegie snocciolate. Poi versate la parte rimanente dell’impasto e quindi le restanti ciliegie. In questo modo avrete la certezza che, una volta cotto e raffreddato il vostro plumcake, le ciliegie saranno rimaste intere e saranno distribuite per tutta l’altezza del dolce. Un’altro trucco per evitare che le ciliegie vadano a depositarsi tutte sul fondo durante la cottura consiste nel cospargerle di farina prima di aggiungerle all’impasto. Infornate il plumcake in forno già caldo, in modalità statica a 160 gradi per circa 1 ora e 20 minuti. A cottura ultimata sfornate e lasciate raffreddare prima di estrarlo dallo stampo. Servite spolverato di zucchero a velo.
…davvero semplici & veloci da preparare, golose e profumate, le ho preparate oggi pomeriggio per la colazione di domani mattina, un rotolo di pasta sfoglia uno strato di crema dolce di formaggio spalmabile e delle fragoline fresche, ma voi potete utilizzare anche qualche altro frutto fresco di stagione: fragole, ciliege…
io ho provato anche con la pasta sfoglia gluten free, l’ho trovata solo in formato rotondo e quindi ho optato per delle sfogliatine anch’esse di forma rotonda (con un stampo per biscotti ho ricavato tanti cerchi), naturalmente ho utilizzato anche tutti gli altri ingredienti senza glutine e così ho preparato una colazione golosa anche per mio marito!!!
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia quadrata
200 g fragoline fresche
100 g formaggio spalmabile
25 g zucchero a velo
zucchero di canna qb
Preparazione:
Srotolate sul piano di lavoro la pasta sfoglia e dividetela in 10 rettangoli uguali. Bucherellate con una forchetta la superficie di tutti i rettangoli. In una ciotola lavorate il formaggio spalmabile con lo zucchero a velo, fino ad ottenere un composto cremoso che sarà più facile da stendere. Spalmate su ogni rettangolo di sfoglia uno strato sottile di crema al formaggio. Prendete le fragoline fresche già lavate e lasciate a scolare su di un canovaccio e distributele su di ogni rettangolo di sfoglia. Trasferite il foglio di carta forno di di una teglia. Cospargete con un pò di zucchero di canna ed infornate a 200 gradi in forno già caldo, modalità statica. Cuocete per 15 minuti circa. Controllate spesso verso fine cottura in quanto la pasta sfoglia tende a bruciarsi in pochissimo tempo. Cospargete di zucchero a velo.
Le Caccavelle della Fabbrica della Pasta di Gragnano
Si tratta di un formato di pasta molto grande, la sua forma è quella di un pentolino: la “caccavella” in napoletano. Si presta appunto per la sua forma ad essere utilizzata con una abbondante farcitura, “imbottitura” per l’esattezza, sempre in napoletano. Si cucina sostanzialmente in 2 tempi: prima si fa scottare in acqua salata, poi si farcisce ed infine si termina la cottura in forno.
Ho ricevuto in omaggio una confezione da 4 caccavelle, davvero molto belle, la prima cosa a cui ho pensato guardandole sono state le stagioni, una associazione forse un pò scontata, ma questa idea di farcire ogni caccavella con prodotti ed ingredienti tipici di ogni stagione mi ha proprio folgorato e soprattutto la voglia di accostare colori & sapori legati ai diversi periodi dell’anno mi ha portato al supermercato di volata. Quindi ho cercato di realizzare un candido e bianco inverno con una farcia di finocchio e cavolfiore, una vellutata besciamella e delle mandorle a scaglie. Una primavera tutta verde: pisellini, fave, asparagi & carciofi freschi, qualche cipollina e tanta ricotta, una decorazione con fiori di malva, perchè che primavera è senza neanche un fiore?? Un’estate che sa di sapori e profumi del sud: melanzane, conserva di pomodoro, provola, con qualche pomodorino confit e tanto basilico fresco. Ed infine un autunno con tutti i colori delle foglie che cadono: gialle come i pomodorini, arancioni come la zucca e marroni come i funghi porcini, con una solverata di profumato curry.
Ingredienti:
4 caccavelle della Fabbrica di Gragnano
olio d’oliva qb
sale qb
…per la caccavella d’inverno…
125 g besciamella
100 g finocchio
100 g cavolfiore
cannella in polvere qb
30 g mandorle a scaglie
…per la caccavella di primavera…
100 g ricotta
mezzo carciofo
2 asparagi
50 g fave fresche
50 g pisellini freschi
1 cipollina fresca
prezzemolo tritato qb
fiori di malva qb
…per la caccavella d’estate…
100 g passata pomodoro La Fiammante
1 melanzana
80 g provola
4/5 pomodorini a grappolo freschi
basilico fresco qb
zucchero a velo qb
…per la caccavella d’autunno…
100 g besciamella
100 zucca
80 g porcini freschi
qualche pomodorino giallo linea gourmet la Fiammante
curry in polvere qb
rosmarino qb
Per questa ricetta ho utilizzato prodotti di qualità, eccellenze del made in Italy: la storica produzione di conserve alimentari La Fiammante, prima filiera chiusa di pomodoro 100% italiano al sud e La Fabbrica della Pasta di Gragnano, il primo pastificio ad aver ottenuto il riconoscimento “Pasta di Gragnano I.G.P.”, grande tradizione che si affianca ad una lavorazione rigorosamente artigianale. Pasta e pomodoro sono da sempre gli ambasciatori del gusto italiano nel mondo, interpreti della grande tradizione artigianale e della straordinaria creatività in cucina di un intero popolo: una gioiosa celebrazione di bellezza e salute che va avanti da 200 anni, tra memoria ed innovazione.
Preparazione:
Per prima cosa sbollentate le caccavelle: mettete a bollire in una pentola di grandi dimensioni acqua e sale. Quando l’acqua bolle calate le caccavelle e fate cuocere pre circa 10 minuti, durante la cottura giratele di tanto in tanto, delicatamente per evitare di romperle. Trascorso il tempo necessario togliete le caccavelle dall’acqua con la schiumarola e fatele scolare capovolte su di un canovaccio. A questo punto iniziate con la preparazione delle farciture. Per quanto riguarda l’inverno: lessate in acqua il cavolfiore ed il finocchio, scolteli ancora croccanti e tagliateli a piccoli pezzi. Amalgamate il cavolfiore ed il finocchio con la besciamella, condite con un filo d’olio, un pizzico di cannella in polvere ed aggiustate di sale. Farcite la prima caccavella fino quasi all’orlo. Per la primavera, fate scottare in acqua salata mezzo carciofo, che avrete già tagliato a fette e mantenuto in acqua e limone, 2 asparagi, i pisellini e le fave fresche. Anche queste verdurine lasciatele un poco croccanti ed amalgamatele con la ricotta, condite con un filo d’olio, un pizzico di prezzemolo tritato finemente e qualche fetta di cipolla che avrete fatto soffriggere in padella con un filo di olio. Farcite anche la seconda caccavella. Per la caccavella dell’estate preparate una sorta di parmigiana, fate saltare in padella con dell’olio d’oliva mezza melanzana tagliata a fette. Intanto fate cuocere in forno qualche pomodorino condito con sale olio, qualche spezia di vostro gradimento ed una manciata di zucchero a velo. Farcite la caccavella con strati alterni di passata di pomodoro, melanzane e la provola tagliata a fettine sottili. Guarnite con qualche pomodorino confit. Infine per la caccavella dell’autunno fate velocemente cuocere in forno la zucca tagliata a listarelle sottili. Intanto fate saltare in padella con un pò di olio il fungo porcino tagliato a fette sottili. Amalgamate i funghi, la zucca, qualche pomodorino giallo con un pò di besciamella, aggiustate di sale, condite con un filo d’olio e qualche rametto di rosmarino. Trasferite le caccavelle su una teglia rivestita di carta forno e cuocete in forno già caldo a 180 gradi per circa 20 minuti. Sfornate e servite ancora calde: guarnite la caccavella d’inverno con delle mandorle a scaglie, decorate la caccavella di primavera con qualche fiore di malva, aggiungete a quella dell’estate foglie di basilico fresco e cospargete quella d’autunno con una spolverata di curry.
Ecco le caccavelle pronte per essere infornate:
Con questa ricetta partecipo al Contest “Pomorosso d’Autore” ricette di pasta realizzato da MySocialRecipe in collaborazione con La Fiammante e la Fabbrica della Pasta di Gragnano
…un’altra idea delicata e chic da portare in tavola in occasione della festa della mamma: una panna cotta con coulis di fragole fresche…un dolce semplice e veloce, che potrete preparare anche in anticipo e poi riporre in frigorifero fino al momento di servire…
Ingredienti: (per 4/6 persone)
500 ml panna liquida
100 g zucchero semolato
12 g gelatina in fogli
200 g fragole fresche
zucchero a velo qb
Preparazione:
Versate la panna liquida in un pentolino, aggiungete lo zucchero e se preferite anche l’essenza di vaniglia. Portate al bollore. Intanto mettete in ammollo in una ciotola la colla di pesce in acqua fredda. Quando la panna avrà sfiorato il bollore togliete dal fuoco ed incorporate la colla di pesce strizzata. Amalgamate bene il tutto. Versate la panna cotta negli stampini, io utilizzo quelli di silicone, praticissimi e comodissimi soprattutto al momento di sformare il dolce. Trasferite gli stampini in frigorifero per almeno 6 ore per dare il tempo alla panna cotta si addensarsi. Intanto preparate la coulis con le fragole fresche da servire assieme alla panna cotta. Frullate le fragole già lavate nel mixer con qualche cucchiaio di zucchero a velo, se il composto vi sembra troppo denso potete aggiungere un goccio di acqua. Servite la panna cotta su un piattino dove avrete versato prima qualche cucchiaio di coulis di fragole.
…una crostata di pasta frolla fragrante farcita con la crema pasticcera & decorata con le fragoline: una gioia per gli occhi ed in verità anche per il palato!!! Le fragoline ce le ha portate la nonna appena raccolte dal suo orto, effettivamente la nonna ha un pollice verde eccezionale e soprattutto in primavera ed estate ci delizia con moltissimi dei suoi prodotti, piccoli frutti e verdure che coltiva con tanta passione…e quindi quale migliore occasione che la festa della mamma per preparare una crostata golosa decorata proprio con le sue fragoline!!!!
Ingredienti:
….per la frolla….
400 g farina
200 g burro
125 g zucchero a velo
4 uova (solo il tuorlo)
scorza di limone
….per la farcitura….
500 ml latte
85 g zucchero semolato
40 g amido di mais
4 tuorli d’uovo
1 bacello di vaniglia
confettura di fragole qb
…per la decorazione…
400 g di fragoline
gelatina alimentare qb
Preparazione:
Iniziate preparando la pasta frolla: in planetaria oppure in una ciotola impastate la farina con il burro ancora freddo, per ottenere un composto simil sabbioso. A questo punto aggiungete i 4 tuorli d’uovo, lo zucchero a velo e la scorza grattugiata di mezzo limone ed un pizzico di sale. Impastate per amalgamare tutti gli ingredienti ma non dilungatevi più del necessario per non riscaldare troppo con le mani l’impasto. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e poi lasciatelo raffreddare almeno per mezz’ ora in frigorifero.
Intanto che la frolla si indurisce un pò , preparate la crema pasticcera. Versate il latte in una casseruola preferibilmente di acciaio con una stecca di vaniglia incisa per la sua lunghezza e mettete sul fuoco. Intanto lavorate in una ciotola lo zucchero semolato con i 4 tuorli d’uovo, quando avrete ottenuto un composto spumoso incorporate l’amido di mais ma non rimescolate troppo. Appena il latte avrà raggiunto il bollore eliminate la bacca di vaniglia. Ora dovete amalgamare il latte con il composto di zucchero uova ed amido. Per evitare che il latte bollente cuocia l’uovo io verso a filo un solo mestolo per volta di latte nella ciotola con lo zucchero e le uova ed inizio a mescolare. Poi ritrasferite nella casseruola e riportate sul fuoco a fiamma dolce. Continuate a mescolare con la frusta cercando di arrivare in ogni angolo della casseruola per evitare che si attacchi sul fondo. Fate molta attenzione a questi ultimi passaggi, perchè facilmente potrebbe impazzire la crema e si potrebbero formare dei grumi. Una volta raggiunta la densità ottimale, togliete dal fuoco e continuate a mescolare ancora per qualche istante. Lasciate raffreddare.
Trascorso il tempo necessario prendete la frolla dal frigorifero e stendetela con il materello. Rivestite con la frolla uno stampo che avrete precedentemente imburrato e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta. Ricoprite la superficie della vostra crostata con un foglio di carta forno e disponete sopra dei piccoli pesi: io utilizzo dei fagioli secchi. Infornate in forno già caldo, in modalità statica a 180 gradi per circa 20 minuti, al termine dei quali potrete eliminare la carta forno con i fagioli e terminare la cottura della crostata per altri 10 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.
Nel frattempo lavate delicatamente le fragoline e stendetele su di un canovaccio in modo da eliminare tutta l’acqua in eccesso. Preparate anche la gelatina, io utilizzo le bustine che si trovano comunemente al supermercato: sciolgo 1 bustina in 250 ml di acqua ed aggiungo la quantità di zucchero riportata nella confezione,trasferisco in un pentolino e porto ad ebollizione. Lascio sul fuoco qualche minuto, in modo che si sciolga bene il tutto.
Mentre si raffredda un poco la gelatina, farcite la crostata. Trasferite con delicatezza la frolla su di un piatto da portata e stendete sul fondo un velo di confettura di fragole. Poi versate sopra la crema pasticcera, livellate bene con una spatola ed iniziate a decorare con tutte le fragoline. In ultimo versate la gelatina sopra. Riponete la crostata in frigorifero prima di servirla. Un consiglio: preparate la crostata il giorno prima così sarà ancora più buona, perchè la crema ammorbidirà la frolla sul fondo.
…un’ altra cheesecake salata: ora che la stagione ci regala tanta verdura fresca, ricca di vitamine perchè non approfittarne per utilizzarla anche in preparazioni più estive, perfette anche per un antipasto,un aperitivo, un brunch… questa cheesecake la potete anche preparare in anticipo e poi conservare in frigorifero, pronta per essere servita in comodi vasetti di vetro monoporzione…
Ingredienti: (per 4 cheesecake monoporzione)
250 g ricotta fresca
250 g formaggio spalmabile
100 g di piselli già sgranati
100 g di fave già sgranate
200 g pomodorini
1 fresella integrale
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
1 spicchio di aglio
zucchero a velo qb
Preparazione:
Iniziate dalla base costituita da fresella, che naturalmente essendo secca va bagnata prima dell’utilizzo: la quantità di acqua ed il tempo di macerazione sono decisamente individuali in base ai gusti personali. In generale maggiore è la quantità di acqua e maggiore il tempo di macerazione e più la fresella sarà pastosa e morbida. Bagnate la fresella e lasciatela a macerare su di un tagliere, quando si sarà ammorbidita ricavatene 4 porzioni che andranno a costituire la base della cheesecake. Quindi sistemate sul fondo del vasetto la fresella e conditela con un filo di olio. Mettete in un pentolino le fave ed i piselli e portateli al bollore, lasciateli sul fuoco per una decina di minuti e poi scolateli. Preparate la cheesecake amalgamando bene fra loro la ricotta ed il formaggio spalmabile, aggiustate di sale e pepe. In un mixer frullate le fave ed i piselli con un filo di olio ed un pizzico di sale. A questo punto incorporate ai formaggi il frullato di fave e piselli. Amalgamate bene fra loro tutti gli ingredienti e versate il composto cremoso sopra la fresella. Riponete i vasetti in frigorifero mentre preparate la decorazione a base di pomodorini: lavateli accuratamente e poi tamponateli con della carta da cucina, sistemateli su una teglia ricoperta di carta forno: spolverizzateli con dello zucchero a velo ed 1 pizzico di sale. Se preferite aggiungete anche qualche spezia a vostro piacimento. Condite con un filo di olio d’oliva ed aggiungete anche 1 spicchio di aglio tagliato a metà. Infornate i pomodorini in forno già caldo a 140 gradi per almeno 1 ora e mezza. Servite le cheesecake aggiungendo sulla superficie qualche pomodorino confit ed un filo di olio a crudo.
…in una giornata piovosa come questa cosa c’è di meglio di una merenda golosa tutta fatta in casa?? allora perchè non optare per una crema spalmabile di nocciole, vellutata e profumata con delle fragranti fette biscottate ancora calde, appena sfornate?? una merenda perfetta per i più piccoli ma che piace anche ai più grandi……
…partiamo dalla preparazione più veloce: la crema spalmabile alle nocciole…
Ingredienti:
150 g nocciole già sgusciate
75 ml olio di arachidi
400 g cioccolato fondente
30 g cacao in polvere
un pizzico di sale
Preparazione:
Sostanzialmente il segreto della buona riuscita di questa crema spalmabile sta nel tostare e soprattutto nel frullare bene le nocciole nel frullatore, è indispensabile per poi ottenere una consistenza pastosa e senza grumi e quindi una texture omogenea & vellutata. Prendete le nocciole, che devono essere già pulite e senza pellicine, riponetele su una teglia rivestita di carta forno e tostatele per circa 8/10 minuti ad una temperatura medio alta ma non troppo per evitare che si brucino. Io ho provato anche con le nocciole già tostate ed il risultato è stato comunque ottimo. Dopo di chè, lasciatele intiepidire e versatele nel mixer. Se avete comprato le nocciole già tostate saltate tutto il passaggio precedente e mettetele direttamente nel mixer, aggiungete a filo l’olio di arachidi. Continuate a frullare fino a quando non avrete ottenuto un composto cremoso, liscio ed omogeneo. Sciogliete il cioccolato fondente a bagno maria, aggiungetelo nel mixer e per ultimo anche il cacao ed un pizzico di sale. Frullate nuovamente ed avrete ottenuto una golosa & sana crema spalmabile homemade.
…passiamo alla preparazione delle fette biscottate…
Ingredienti:
150 g farina 00
350 g farina tipo manitoba
150 g burro
125 ml latte
50 ml acqua
3 uova
15 g lievito di birra fresco
20 g zucchero
20 g miele
8 g sale
Preparazione:
Mettete a sciogliere il lievito di birra nei 50 ml di acqua, meglio se tiepida. Intanto versate le farine setacciate in planetaria. Aggiungete il lievito sciolto in acqua. Iniziate ad impastare con la foglia. Ora aggiungete 2 uova intere, lo zucchero, il miele ed il latte intiepidito. Continuate ad impastare per almeno 15 minuti, fino a quando non avrete ottenuto un impasto omogeneo. A questo punto sostituite la foglia della planetaria con il gancio ed aggiungete il sale ed il burro, tagliato a tocchetti, poco per volta: dopo che ogni tocchetto di burro sarà assorbito, aggiungete il successivo. Continuate ad impastare per almeno altri 15 minuti. Dovrete ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Formatene una palla e trasferitela in una ciotola, ricopritela con della pellicola trasparente e lasciate lievitare per almeno mezz’ ora. L’ ideale sarebbe in forno spento, precedentemente appena scaldato. Trascorso questo tempo trasferite l’ impasto in uno stampo da plumcake già imburrato. Riponetelo nuovamente in forno a lievitare, fino a quando non si gonfierà fino al bordo dello stampo (può essere necessaria quasi un’ ora.) A questo punto spennellate tutta la superficie del pan brioche con un tuorlo sbattuto. Cuocetelo in forno a 180 gradi per 40 minuti in modalità statica. Lasciatelo poi intiepidire, rimuovetelo dallo stampo e lasciatelo raffreddare completamente. Una volta freddo ricavatene delle fette con uno spessore di circa 1/2 cm. Riponetele su una teglia rivestita di carta forno ed infornate nuovamente in modalità statica a 150 gradi per circa 1 ora. Saranno pronte quando avranno raggiunto un bel colore bruno. A questo punto sfornatele e lasciatele raffreddare.
Con questa ricetta partecipo al contest “Noci, nocciole & frutta secca” del blog “lastufaeconomica”