…con questa ricetta partecipo al #2 contest anniversario di #Ricettedacoinquiline, un blog che frequento spesso quando mi ritrovo a navigare in rete e che vi consiglio di andare a visitare, riproponendo una delle sue ricette: CAPRERELLO-PANINO CON PERE E FORMAGGIO DI CAPRA da cui ho preso spunto per preparare questi deliziosi, ricchi & colorati panini ideali per un pranzo fuori casa, al lavoro o perchè no in occasione di un pic-nic!!! Ho apportato qualche modifica, rispetto la ricetta originale, in base ai gusti personali di mio marito e delle bambine, ho sostituito il formaggio di capra con l’Asiago: il preferito di Elena e invece delle cipolle caramellate ho utilizzato la confettura di cipolla rossa & arancia che ho preparato la settimana scorsa, e che ora mio marito spalma su qualsiasi cosa….
6 fette di pane ai cereali con noci pecan & cramberries
1 pera abate
3/4 foglie di insalata
100 g di formaggio Asiago
50 g di confettura agrodolce di cipolle rosse & arancia
burro qb (per imburrare il pane)
Preparazione:
Sostanzialmente si tratta di comporre il panino con tutti gli ingredienti che sono già pronti. L’unica preparazione è quella della confettura di cipolla rossa & arancia: un accostamento che forse vi sembrerà un pò bizzarro ma vi stupirà per la bontà, naturalmente se gradite l’agrodolce, in alternativa potete optare, come nella ricetta originale per delle cipolle caramellate. Imburrate la prima fetta e poi farcite con il formaggio Asiago (tagliato in fette sottili), una foglia di insalata già lavata, qualche cucchiaio di confettura agrodolce di cipolle rosse & arancia e delle fettine di pera tagliate sottili. Ora ponete la seconda fetta di pane e farcitela allo stesso modo. Poi chiudete il vostro panino con l’ultima fetta.
Perfetto per un pranzo fuori casa al lavoro o in occasione di una gita fuoriporta…. se conservato in una pratica lunch box!!!! Un esplosione di sapori & consistenze!!! Un panino fuori dal comune!!!!
…la pasta frolla: veloce da preparare, molto versatile, una base per moltissime preparazioni, fra cui le crostate…. gli ingredienti sono semplicissimi e di solito li abbiamo sempre tutti a disposizione fra frigorifero & dispensa, a me capita sempre così: in quelle piovose & fredde giornate d’inverno quando non ho nessuna voglia di uscire, decido di preparare una crostata con uova, farina, zucchero & burro che sicuramente ho sempre in casa e poi, insieme alle mie bambine scegliamo una confettura di quelle che abbiamo preparato durante l’estate…di solito vince sempre Elena con le fragole!!!! In ogni caso per una buona riuscita della pasta frolla è determinante la scelta degli ingredienti che devono essere di ottima qualità, poi seguendo alcuni accorgimenti il risultato sarà sicuramente migliore….
. la farina: per una buona friabilità della pasta frolla, è necessario utilizzare una farina debole. La forza della farina è la capacità della farina stessa di assorbire i liquidi durante l’impasto e trattenere l’anidride carbonica durante la lievitazione. Il suo valore dipende sostanzialmente dal contenuto di proteine ed in particolar modo da quello della gliadina e gluteina che insieme compongono il glutine. Una farina debole ha una capacità di assorbimento liquidi più basso, forma massa glutinica più ridotta e durante la lievitazione trattiene meno anidride carbonica. Per questo motivo è adatta per preparazioni che richiedono pochi volumi come pasta frolla e biscotti. Una farina debole si riconosce in base ai valori riportati sulla confezione: 130-150. L’importante comunque è non utilizzare una farina forte, ideale per la panificazione, per preparare la pasta frolla.
. il burro: deve sicuramente essere di buona qualità. Diciamo che la parte grassa dell’impasto della frolla, appunto rappresentata dal burro, praticamente “unge” le particelle di farina e riduce la forza del glutine: ciò significa che più burro si utilizza rispetto alla farina e più friabile sarà l’impasto della pasta frolla. Il burro deve essere sempre ben freddo, appena tolto dal frigorifero per evitare che si sciolga durante l’impasto.
. le uova: devono essere fresche, preferibilmente a temperatura ambiente, servono per legare l’impasto, spesso è previsto solo l’utilizzo dei tuorli,che rendono l’impasto ancora più friabile. Ricordate che se volete aromatizzare la vostra frolla è consigliabile amalgamare gli aromi proprio alle uova per esaltarne al massimo la loro fragranza: scorza di limone, scorza di arancia, cannella in polvere, cacao in polvere, estratto di vaniglia….
. lo zucchero: si può utilizzare sia semolato che a velo, e le dosi non cambiano. Ricordate però che utilizzando lo zucchero a velo otterrete una frolla dalla consistenza e texture più fine.
…qualche accorgimento riguardo la lavorazione:
Per ottenere un buon risultato occorre lavorare l’impasto velocemente e per poco tempo perchè il calore delle mani potrebbe riscaldare troppo il burro causando la separazione dell’acqua dal grasso che in cottura potrebbe riaffiorare. Inoltre il calore renderebbe più difficile la stesura della frolla.
L’impasto una volta pronto deve riposare per mezz’ora nel frigorifero avvolto dalla pellicola trasparente; almeno mezz’ora, ma più lungo è il tempo di riposo, migliore sarà il risultato: io certe volte lo preparo anche il giorno prima.
L’impasto, una volta steso con il materello va a rivestire la tortiera, è bene bucherellarlo con una forchetta per evitare che si formino delle bolle d’aria durante la cottura. In questo modo si evita che che il fondo della crostata o della preparazione a base di pasta frolla abbia un fondo irregolare ed ondeggiante a causa del vapore che si forma in cottura tra la teglia e l’impasto, vapore che poi lo spinge verso l’alto.
In generale è bene togliere la crostata o la preparazione a base di frolla dal forno non appena la superficie si presenta dorata, anche se vi sembrerà ancora leggermente morbida, perchè poi raffreddandosi si indurirà un poco.
…si trovano innumerevoli varianti della ricetta della pasta frolla, di seguito quella che utilizzo da tanto tempo e che non mi ha mai fatto sfigurare in nessuna occasione:
Ingredienti:
….per la frolla…..
500 g farina
250 g burro
200 g zucchero a velo
4 uova (solo il tuorlo)
scorza di limone
….per la farcitura….
350 g confettura circa
Preparazione:
Iniziate preparando la pasta frolla: in planetaria oppure in una ciotola impastate la farina con il burro ancora freddo, per ottenere un composto simil sabbioso. A questo punto aggiungete i 4 tuorli d’uovo, lo zucchero a velo, la scorza grattugiata di mezzo limone ed un pizzico di sale. Impastate per amalgamare tutti gli ingredienti ma non dilungatevi più del necessario per non riscaldare troppo con le mani l’impasto. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e poi lasciatelo raffreddare qualche ora in frigorifero. Trascorso il tempo necessario prendete la frolla dal frigorifero e stendetela con il materello. Ricordatevi di mantenere almeno un terzo di pasta per la decorazione finale. Foderate uno stampo rotondo già imburrato. Versate sulla frolla la confettura e decorate a piacere con la pasta mantenuta da parte. Potete usare la fantasia: formare con delle striscette di frolla la classica decorazione a griglia della crostata oppure aggiungere anche altre piccole forme che potrete ricavare utilizzando gli stampini che usate per fare i biscotti. Io utlizzo un’ apposito strumento in plastica che serve per preparare una decorazione perfetta: è molto facile da usare e permette di ottenere una decorazione molto bella ed elegante in pochi minuti, è sufficiente stendere con il materello la frolla e poggiarla sopra alla griglia di plastica, poi si deve eliminare la pasta in eccesso. Per riuscire a manipolarla senza romperla io la ripongo per qualche minuto in freezer, in modo da indurirla leggermente. Quindi la trasferisco senza troppa difficoltà sopra lo strato di marmellata e sono pronta per mettere in forno la crostata. Infornate e cuocete a 180 gradi per circa 25/30 minuti, in forno già caldo con modalità statica. Appena vedete che la frolla avrà assunto un bel colore dorato, sfornate la crostata e lasciatela raffreddare prima di tagliarla o trasferirla nel piatto di portata.
…questa confettura è perfetta per accompagnare formaggi, in particolar modo quelli stagionati, oppure carni arrosto, si tratta di una confettura agrodolce in cui il sapore intenso e ricco delle cipolle rosse si sposa alla perfezione e viene esaltato dalla nota agrumata delle arance….se vi piace un gusto ancora più fresco e piccantino, provate ad aggiungere un pò di radice di zenzero grattugiata…
Ingredienti:
600 g di arance
400 g cipolla rossa
400 g zucchero semolato
125 ml aceto mele
un pizzico di sale
radice di zenzero qb (opzionale)
Preparazione:
Sbucciate le arance e poi rimuovete con cura tutta la parte bianca con un coltello affilato. Tagliatele a pezzi avendo cura di mantenere da parte anche il succo. Pelate le cipolle e tagliatele anch’esse a piccoli pezzi. Versate sia le arance, succo compreso, sia le cipolle in una casseruola. Fate bollire a fiamma bassa per almeno 30/40 minuti, avendo cura di mescolare spesso per evitare che il composto si attacchi sul fondo. Unite un pizzico di sale, l’aceto di mele e lo zucchero semolato. Se scegliete di aggiungere anche la radice di zenzero grattugiata, incorporatela ora al composto. Amalgamate bene il tutto e mantenete sul fuoco, sempre a fiamma bassa per altri 30/40 minuti. Continuate a mescolare spesso. Quando la confettura avrà raggiunto la giusta consistenza sarà pronta e potrete toglierla dal fuoco, per verificare la consistenza sarà sufficiente fare una prova con un cucchiaino: prendete appunto un cucchiaino di confettura dalla casseruola e sollevatelo più in alto, rovesciatelo e guardate come ricade il composto, se scende goccia a goccia e non a filo significa che è stata raggiunta la densità ottimale. Una volta raggiunta la giusta consistenza, versate la confettura in vasetti di vetro che avrete precedentemente sterilizzato, con la chiusura ermetica. Richiudeteli e capovolgeteli. Una volta raffreddati riponeteli in dispensa e conservateli in luogo fresco. Li potete conservare in questo modo anche per parecchi mesi.
…un’idea semplice da realizzare: create una millefoglie con le sfrappole di carnevale farcita con mascarpone e frutta fresca!!!! Un dolce simpatico, allegro e colorato, facile da preparare: è sufficiente utilizzare le classiche sfrappole di Carnevale, quelle di forma più regolare, rettangolare, preparare un mascarpone goloso e decorare con la frutta fresca che preferite…
Ingredienti:
sfrappole 3 (per ogni porzione)
mascarpone (6 cucchiai per ogni porzione)
frutta fresca di colori diversi (kiwi, mirtilli, banana, arancia, fragole….)
Preparazione:
Questa millefoglie è molto semplice da realizzare: prendete 1 sfrappola e versatevi sopra 2 cucchiai colmi di mascarpone, poggiate sopra un’altra sfrappola e di nuovo 2 cucchiai di mascarpone, poi un ultima sfrappola ed ancora 2 cucchiai di mascarpone. A questo punto decorate con la frutta fresca che preferite: l’importante che sia colorata!!! Io ho utilizzato anche delle scorzette di arancia caramellate, voi potete sbizzarrirvi con la fantasia ed aggiungere anche frutta secca, scaglie di cioccolato, quello che più vi piace o semplicemente quello che avete in dispensa.
…il farro è sicuramente uno dei cereali più antichi utilizzati dall’uomo, è stato un alimento di base per innumerevoli popolazioni del Medio Oriente e del Nord Africa: Assiri & Egizi. Diffuso e largamente coltivato anche fra i Greci ed i Romani… Rispetto agli altri cereali, possiede maggiori proprietà nutrizionali: ricco di vitamina B e di proteine, che fra l’altro regalano un immediato senso di sazietà dopo l’assunzione; ha un basso contenuto in grassi ma alto di sali minerali, e fibre insolubili che favoriscono il regolare lavoro dell’intestino. In commercio si trova in versione “brillato e perlato” cioè con chicchi grossi con striature biancastre, che non richiede ammollo e si cuoce velocemente, oppure in versione “integrale decorticato” che conserva la pellicola esterna del chicco: la glumetta ed in questo caso è necessario lasciarlo a bagno per almeno una notte prima di cucinarlo. E’ utile sapere che il farro va pulito a dito, cioè passando i chicchi fra le mani per eliminare le impurità e poi lavato sotto l’acqua corrente per eliminare le scorie rimaste. Il farro si consuma lessato, cioè cotto in abbondante acqua salata: si deve considerare circa il doppio dell’acqua rispetto alla quantità del cereale. Se si sceglie il farro brillato e perlato la cottura è di circa 30/40 minuti, mentre invece se si sceglie quello integrale decorticato è necessaria circa 1 h per la cottura e come già scritto è necessario anche l’ammollo. Ha un gusto relativamente neutro e quindi si sposa bene con molti sapori diversi, si abbina con moltissime verdure, si può accostare con altri cereali e con tutti i legumi. Si può utilizzare per zuppe e minestre oppure lessato e freddo è perfetto anche per insalate. In commercio si trova anche la farina che è un’ottima alternativa alla farina di grano, soprattutto per preparazioni dolci: torte e biscotti o preparazioni salate: pane e focacce. Si tratta di una farina più digeribile della farina 00, è meno calorica ed ha un glutine più facilmente attaccabile dal nostro sistema digerente.
Ingredienti:
200 g farro perlato
300 g fagioli borlotti
brodo vegetale qb (2 lt circa)
1 carota
1 gambo sedano
1 cipolla
erbe aromatiche: qualche foglia di salvia, 1 rametto rosmarino
5/6 pomodorini
olio extravergine di oliva qb
sale & pepe qb
Preparazione:
Se decidete di utilizzare i fagioli borlotti secchi, metteteli a bagno la sera prima in abbondante acqua salata. L’indomani scolateli e risciaquateli. Lavate anche il farro perlato. Tritate la cipolla , la carota ed il sedano e fateli soffriggere insieme a poco olio in una casseruola. Io per comodità utilizzo il dado vegetale per soffritto congelato che mi prepararo in casa: ne uso 2 cubetti. Quando si saranno rosolati aggiungete i pomodorini tagliati a metà e le erbe aromatiche sminuzzate. Aggiungete i fagioli borlotti ed il farro. Versate abbondante brodo vegetale (approssimativamente 2 litri) e fate cuocere a fuoco basso per circa 40 minuti. Mescolate di tanto in tanto. Aggiustate di sale & pepe. La zuppa dovrà diventare cremosa. Servite con un filo di olio a crudo e se gradite un pò di piccante…peperoncino!!!!
…il segreto della bontà del tiramisù sta tutto nella delicatezza della crema, esaltata dal gusto del mascarpone: un dolce al cucchiaio morbido & vellutato, arricchito dai savoiardi inzuppati nel caffè e dalla copertura fine di cacao amaro in polvere!!! Comunque una bomba di gusto che ricarica le energie, non a caso deve il suo nome ad un composto di tuorlo e zucchero che anticamente nelle famiglie contadine veniva preparato appunto come ricostituente… Nel corso degli ultimi anni moltissime varianti di tiramisù compaiono sulle tavole: le versioni vegane senza uova o mascarpone, oppure delle versioni più light che prevedono l’utilizzo di yougurt o ricotta in sostituzione del mascarpone, oppure ancora versioni con la frutta, questa di seguito è la ricetta classica: perchè certe volte quando si fà un peccato di gola è meglio farlo come si deve…….
Ingredienti:
4 uova
500 g mascarpone
140 g zucchero semolato
300 g savoiardi
caffè della moka (4/5 tazzine)
cacao amaro in polvere qb
Preparazione:
Prendete le uova direttamente dal frigorifero e separate i tuorli dagli albumi in 2 ciotole capienti. Montate i tuorli con metà dello zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Incorporate poco alla volta il mascarpone e continuate a mescolare fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Pulite bene le fruste del frullatore, perchè se negli albumi ci sarà qualche traccia di tuorlo non riuscirete a montarli bene. Quindi iniziate a montare gli albumi. Mentre li montate versate poco alla volta lo zucchero rimanente. Montateli a neve ben ferma. A questo punto incorporate gli albumi, una cucchiaiata per volta, alla crema di mascarpone. Mescolate delicatamente con una spatola, dall’alto verso il basso, in modo da non smontare gli albumi. Inzuppate i savoiardi nel caffè leggermente zuccherato, da entrambi i lati, e disponeteli sul fondo del contenitore che avete scelto per servire il mascarpone. Potete scegliere un contenitore grande, come un vaso di vetro dall’apertura abbastanza larga, oppure scegliere dei vasetti monoporzione. Versate sopra i savoiardi la crema di mascarpone ed in ultimo spolverizzate con del cacao amaro in polvere. Lasciate rassodare in frigorifero per almeno un paio d’ore prima di servirlo.
…cosa c’è di meglio di una zuppa fumante in una grigia giornata nebbiosa??? C’è solo l’imbarazzo nella scelta fra cereali & legumi, certe volte invece mi capita che oltre alla fantasia ed alla voglia di sperimentare sempre nuovi accostamenti, vinca invece la pigrizia di non uscire di casa, quindi apro la dispensa ed il frigorifero e scelgo di utilizzare proprio quello che ho già in casa, ma devo ammettere che in molti casi il risultato è vincente…questo è uno di quei casi: in dispensa una confezione a metà di riso ntegrale e delle lenticchie verdi e rosse decorticate, nel frigorifero delle bellissime bietole colorate, che è quasi un peccato utilizzare, ma ancora più peccato invece non utilizzare!!! Qualche pomodorino ….E questo è il mio consiglio: provate sempre a sperimentare ed utilizzare quello che avete in casa, perchè è bello e dà soddisfazione e soprattutto in questo modo eviterete gli sprechi e potrete riciclare gli avanzi…
Ingredienti:
200 g fra riso e lenticchie
1/2 mazzetti di bietola
qualche pomodorino
aglio qb
sale & pepe qb
olio extravergine d’oliva qb
brodo vegetale qb
Preparazione:
Iniziate con le verdure, lavate bene la bietola e tagliatela grossolanamente, lavate anche i pomodorini e tagliateli a metà. In una casseruola fate rosolare qualche spicchio di aglio con un filo di olio. Versate il riso e le lenticchie e fate tostare per qualche minuto. Mescolate. Aggiungete tanto brodo vegetale quanto basta per ricoprire il tutto. Versate anche i pomodorini e le bietole. Mescolate bene il tutto e cuocete a fiamma bassa. Aggiustate di sale e pepe. Se in cottura la zuppa si restringerà troppo aggiungete altro brodo vegetale. Servite calda fumante con un filo di olio a crudo, anche piccante se preferite. Potete anche aggiungere del parmigiano. Oppure servite con qualche fetta di pane tostato aromatizzato con uno spicchio di aglio.
…quante volte il dado da brodo ci facilita la vita in cucina: sicuramente quando per mancanza di tempo non riusciamo a preparare il brodo vegetale, oppure quando vogliamo insaporire qualche piatto durante la cottura, per preparare i risotti, in sostituzione del soffritto se abbiamo fretta, o se ci manca una verdura per prepararlo…
…purtroppo però, se andiamo a leggere la lista degli ingredienti dei dadi da brodo che acquistiamo al supermercato troviamo: conservanti, addittivi, addensanti, coloranti…e ben poche verdure e prodotti naturali!!! Oggi vi propongo 3 ricette per preparare in casa un dado da brodo vegetale e quindi avere un prodotto naturale, sicuramente più sano, privo di glutammato, e certamente anche più economico, perchè con una spesa contenuta possiamo ottenere moltissimo prodotto che poi possiamo comodamente conservare in dispensa o in frigorifero…Senza troppa fatica & perdita di tempo possiamo preparare un dado vegetale in forma granulare, che si può conservare in frigorifero addirittura per quasi un anno, oppure un dado vegetale cremoso che possiamo conservare in frigorifero in vasetti di vetro sottovuoto per circa 3 mesi oppure ancora un dado vegetale senza bisogno di cottura che poi possiamo conservare in vasetti di vetro, per diversi mesi in dispensa o fino ad un anno in frigorifero…
DADO VEGETALE GRANULARE
Ingredienti:
500 g verdure di stagione (fra cui 1 cipolla)
erbe aromatiche
200 g sale fino integrale
olio extravergine di oliva
Preparazione:
Iniziate preparando tutte le verdure fresche di stagione, che dovrete lavare, sbucciare e tagliare a pezzi, ho specificato che è indispensabile almeno una cipolla, poi io utilizzo carota, sedano, patata, pomodoro, zucchina… Per quanto riguarda le erbe aromatiche, anche in questo caso non c’è una regola ben precisa, dipende dalla stagione, da quello che trovo sul banco del supermercato e nell’orto di casa, comunque io utilizzo prezzemolo, salvia, rosmarino, timo, qualche foglia di alloro, poi tutto dipende anche dal gusto personale. Fate bollire tutte le verdure e le erbe aromatiche in circa 350 ml di acqua per almeno 1 ora. Aggiungete tutto il sale e mescolate bene. Proseguite con la cottura fino al totale assorbimento di tutta l’acqua. Ora trasferite le verdure nel mixer e frullate. A questo punto versate il vostro composto all’interno di una teglia rivestita di carta forno. Fate essicare in forno a 150 gradi per circa 1 ora poi lasciate raffreddare. Con una forchetta grattate il dado vegetale secco e staccatelo dalla teglia, trasferitelo nuovamente nel mixer e frullatelo ancora una volta per ottenere un composto sabbioso di più facile gestione. Ecco il dado vegetale granulare è pronto: ora lo potete conservare in vasetti di vetro (è importante che siano puliti e ben asciutti) da conservare in frigorifero anche fino quasi ad 1 anno. Approssimativamente 2 cucchiaini di questo dado granulare equivalgono, come sapore ed intensità ad 1 cubetto di dado vegetale industriale.
DADO VEGETALE CREMOSO
Ingredienti:
500 g verdure di stagione (fra cui 1 cipolla)
erbe aromatiche
100 g sale fino integrale
olio extravergine di oliva qb
Preparazione:
Anche in questo caso iniziate lavando, sbucciando e tagliando a pezzetti tutta la verdura. Vi ho segnalato che è indispensabile almeno una cipolla, poi utilizzate voi la verdura che preferite: carote, sedano, zucchine, patate…Trasferitela in una casseruola con le erbe aromatiche che preferite: io aggiungo un pò di prezzemolo, un rametto di rosmarino, qualche foglia di salvia e di alloro…Aggiungete anche 2 cucchiai di olio di oliva ed il sale. Mescolate bene e mettete sul fuoco con un pò di acqua. Continuate a cuocere aggiungendo acqua man mano che il composto tenderà ad asciugarsi, ma non troppa alla volta per evitare poi di ottenere un dado troppo liquido. Quando tutte le verdure si saranno ammorbidite togliete dal fuoco. Trasferite nel mixer e frullate il tutto. Versate il vostro dado cremoso nei vasetti di vetro, meglio se precedentemente sterilizzati, con chiusura ermetica. Una volta raffreddati, conservateli in frigorifero fino a 3 mesi.
DADO VEGETALE SENZA COTTURA
Ingredienti:
250 g verdure di stagione
250 g cipolle
2 spicchi di aglio
100 g rbe aromatiche
400 g sale fino integrale
Preparazione:
In questo caso non è necessaria la cottura delle verdure, una ricetta molto semplice, che sfrutta il potere di conservazione del sale: infatti in questo caso la quantità necessaria è molto superiore, in rapporto anche al quantitativo di verdure utilizzate. Iniziate con le verdure: carote, sedano, zucchine, porro andranno benissimo, lavatele e riducetele in pezzetti abbastanza piccoli. Sbucciate e sminuzzate anche le cipolle e gli spicchi di aglio. Sminuzzate anche le erbe aromatiche: prezzemolo, alloro, salvia, rosmarino, maggiorana, basilico, timo, possono andare benissimo, naturalmente voi scegliete quelle che più preferite come aroma e quelle che trovate più facilmente al supermercato in base alla stagione. Trasferite tutte le verdure e le erbe aromatiche nel mixer, aggiungete anche il sale e frullate. Una volta frullati tutti gli ingredienti fateli scolare attraverso un colino a trama fine, oppure strizzateli in un canovaccio per cercare di eliminare il liquido in eccesso. Ecco già pronto il dado vegetale. Trasferitelo in vasetti di vetro, meglio se precedentemente sterilizzati e con chiusura ermetica. Se li conservate in frigorifero il dado si può mantenere fino anche ad 1 anno, se li conservate in dispensa si mantiene per diversi mesi.
DADO VEGETALE PER SOFFRITTO CONGELATO
Ingredienti:
250 g verdure (cipolla, sedano, carote)
qualche erba aromatica
olio extravergine di oliva qb
Preparazione:
A questo punto non poteva mancare una veloce soluzione anche per quando dovete fare un soffritto ed avete poco tempo oppure vi mancano le verdure in frigorifero per prepararlo. E’ sufficiente riporre le verdure tritate, aggiungendo anche l’olio, nelle vaschette per fare i cubetti del ghiaccio e conservarle nel freezer: all’occorrenza basterà prendere 1 o 2 cubetti e metterli direttamente in padella. Quindi lavate e tritate con il mixer o la mezza luna tutte le verdure e qualche erba aromatica che preferite: io utilizzo il prezzemolo, il basilico o la salvia. Versatele nelle vaschette di plastica per fare il ghiaccio per la metà della loro capienza. Riempite per l’altra metà con olio extravergine di oliva e poi trasferite in freezer. Al momento del bisogno prendete i cubetti di soffritto congelato e buttateli direttamente in padella.
…specialmente in inverno una zuppa calda di cereali rappresenta un ottima soluzione per un pranzo o una cena sana ma gustosa…si tratta di una zuppa a base di diversi cereali che può essere personalizzata secondo il gusto individuale sia riguardo le proporzioni dei cereali utilizzati, sia riguardo proprio la tipologia di questi: orzo, farro, grano, riso, miglio, quinoa, grano saraceno…Quindi le varianti non mancano e con un pò di fantasia ogni volta potrete preparare zuppe diverse: l’ importante è utilizzare cereali con lo stesso tempo necessario per la cottura, o al limite incorporare alla zuppa quelli con una cottura più rapida in seguito…Esistono in commercio anche confezioni già pronte di cereali misti…Io oggi ho deciso di preparare una zuppa glutenfree, utilizzando appunto dei cereali non contenenti il glutine: il grano saraceno, il miglio ed il riso ed abbinarla ad alcuni legumi: fagioli verdi adzuki, lenticchie e fagioli dall’occhio nero ed anche al cavolo nero….
…fate attenzione ad acquistare i cereali ed i legumi: scegliete tutti prodotti che non necessitano ammollo preventivo, oppure al contrario tutti prodotti che necessitano ammollo,in modo da facilitarvi la preparazione…
Ingredienti:
150 g di cereali misti: grano saraceno, miglio, riso integrale
100 g di legumi misti: fagioli verdi adzucki, lenticchie, fagioli dall’occhio
1 mazzetto di cavolo nero fresco
30 g trito x soffritto (cipolla, sedano, carote)
olio extravergine oliva qb
sale& pepe qb
erbe aromatiche: qualche foglia di salvia, alloro, prezzemolo….
Preparazione:
Fate un soffritto con un trito di sedano carota e cipolla ed un filo di olio. Quando sarà rosolato aggiungete il misto di cereali e legumi e fate tostare per pochi minuti. Aggiungete tanto brodo vegetale quanto necessario per ricoprire tutti i cereali e legumi. Aggiungete anche le erbe aromatiche che più preferite, che poi eliminerete a fine cottura. Continuate a cuocere a fuoco medio e aggiungete ancora brodo vegetale quando vedete che si addensa troppo. Verso metà cottura, dopo circa 20/25 minuti, aggiungete anche il cavolo nero già tagliato. Aggiustate di sale e pepe. Proseguite la cottura per altri 25/30 minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi sul fondo. Servite ben calda con un filo di olio a crudo.
…la zuppa inglese è uno dei dolci al cucchiaio più tipici e golosi dell’ Emilia Romagna radicato nella tradizione culinaria…si tratta di una combinazione di strati di Pan di Spagna o Savoiardi imbevuti nell’ Archermes che si alternano a 2 tipi di crema, quella gialla classica e quella al cacao. Pare che la prima ricetta della zuppa inglese sia stata scritta niente di meno che da Pellegrino Artusi, nella sua versione però è previsto solo l’utilizzo della crema pasticcera classica e non di quella al cacao…Abitualmente invece in ogni ristorante viene servita quella con anche la crema al cacao ….Ricordo con piacere la nonna che me la preparava in una pirofila di vetro, ed io rimanevo a guardare incantata a guardare i colori vivaci che si alternavano: la crema gialla vellutata, i savoiardi rossi grondanti di Alchermes e la crema color cioccolato, morbida e profumata….
Ingredienti:
500 ml latte
85 g zucchero semolato
40 g amido di mais
4 tuorli d’uovo
1 bacello di vaniglia
130 g di savoiardi o Pan di Spagna
Alchermes qb
…nella ricetta di Pellegrino Artusi non è previsto l’utilizzo della crema al cacao, se volete preparare la versione con le 2 creme, basterà aggiungere a metà della crema gialla 1/2 cucchiai di cacao amaro in polvere
Preparazione:
Versate il latte in una casseruola preferibilmente di acciaio con una stecca di vaniglia incisa per la sua lunghezza e mettete sul fuoco. Intanto lavorate in una ciotola lo zucchero semolato con i 4 tuorli d’uovo, quando avrete ottenuto un composto spumoso incorporate l’amido di mais ma non rimescolate troppo. Appena il latte avrà raggiunto il bollore eliminate la bacca di vaniglia. Ora dovete amalgamare il latte con il composto di zucchero uova ed amido. Per evitare che il latte bollente cuocia l’uovo io verso a filo un solo mestolo per volta di latte nella ciotola con lo zucchero e le uova ed inizio a mescolare. Poi ritrasferite nella casseruola e riportate sul fuoco a fiamma dolce. Continuate a mescolare con la frusta cercando di arrivare in ogni angolo della casseruola per evitare che si attacchi sul fondo. Fate molta attenzione a questi ultimi passaggi, perchè facilmente potrebbe impazzire la crema e si potrebbero formare dei grumi. Lasciate raffreddare. Dividete la crema in 2 parti uguali ed aromatizzatene una con il cacao amaro in polvere. Prendete uno stampo od una pirofila, cospargete il fondo con un sottile strato di confettura chiara: albicocca o pesche. Versate poi un primo strato di crema gialla, poi uno strato di savoiardi che avrete intinto nell’Archermes, poi ancora uno strato di crema al cacao e così via fino a riempire lo stampo.