Confettura di Rosa Canina

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da fine estate, inizia il periodo migliore per la raccolta delle bacche
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le bacche di rosa canina sono ricchissime di vitamina C

Ingredienti:

  • 500 g bacche di rosa canina
  • 300 g zucchero
  • la scorza di 1 limone
  • 500 ml circa di acqua

Preparazione:

Prendete le bacche, togliete il gambo, lavatele accuratamente avendo cura poi di rimuovere la peluria interna. Mettetele in un tegame con acqua e portate ad ebollizione. Continuate a cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti. A questo punto togliete il tegame dal fuoco e schiacciate le bacche con un mestolo di legno, filtrate poi il composto ottenuto per eliminare tutte le pellicine e i residui. Rimettete sul fuoco la polpa setacciata ed aggiungete lo zucchero poco alla volta. Fate cuocere per altri 30 minuti, fino a quando la confettura non si sarà addensata. Unite ora la scorza grattugiata di un limone. Amalgamate bene il tutto. Versate la confettura ancora calda nei vasetti di vetro precedentemente lavati e sterilizzati. Capovolgeteli per favorire l’eliminazione dell’aria in eccesso e la creazione del sottovuoto.  Eccoli pronti per essere conservati in dispensa.

Sorbetto al melograno

un sorbetto da preparare in soli 10 minuti, ma di effetto assicurato, basta avere in casa un pò di gelato bianco ed alcune melograne

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se non avete un estrattore o una centrifuga, potete utilizzare semplicemente uno schiacciapatate e poi filtrare il succo ottenuto

Ingredienti:

  • 400 g gelato alla panna o allo yogurt
  • succo di 2 melograne
  • chicchi di 1 melograna

Preparazione:

Togliete dal freezer il gelato e fatelo ammorbidire. Preparate il succo di melograna, utilizzate l’estrattore oppure la centrifuga per velocizzare i tempi, oppure potete semplicemente utilizzare uno schiacciapatate, avendo cura poi di filtrare il succo prima di aggiungerlo al gelato. Per amalgamare il succo con il gelato utilizzate una frusta oppure il frullatore. A questo punto riponete il sorbetto in frigorifero fino al momento di servirlo. Versatelo nei flùte e decorate con qualche chicco di melograna.

Piadina al Sangiovese con squacquerone & insalata di uva

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Ingredienti:

  • 500 g farina
  • 80 g strutto
  • 4 g bicarbonato
  • 10 g sale
  • 200 ml acqua circa
  •  sangiovese qb

Preparazione:

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servite la piadina già tagliata a spicchi, avvolta in centrini di carta x torte ripiegati a triangolo!!

Su di un tagliere fate una fontana con la farina, sale e bicarbonato, al centro mettete lo strutto ed iniziate ad impastare aggiungendo a filo l’acqua ed il sangiovese. La ricetta tradizionale della piadina prevede di utilizzare circa 200 ml di acqua, in questa variante al sangiovese, una parte di acqua si sostituisce con il vino. Ora se vi devo dare un consiglio iniziate sostituendo 50 ml di acqua con 50 ml di sangiovese. Poi con il tempo potete decidere di aumentare la quantità di vino, naturalmente in quel caso dovrete diminuire quella di acqua, in base al vostro gusto personale. Amalgamate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto abbastanza sodo, formatene un panetto e lasciatelo riposare per almeno un’ora, coperto con uno strofinaccio. Successivamente suddividete il panetto in tante pagnottelle. Stendetele con il materello in modo da ottenere delle piadine rotonde con il diametro circa di 25 cm. Riguardo lo spessore, di solito io non supero mai i 5 mm perchè poi in cottura un pò la piadina cresce. Comunque sia nel caso dello spessore che della grandezza, tutto  dipende  dal gusto personale, quindi le misure in larghezza e spessore non sono mandatorie. Cuocete le piadine su una teglia, ideale sarebbe in ghisa oppure terracotta, ma in mancanza può andare bene anche una padella di grandi dimensioni antiaderente. Indicativamente la fiamma deve essere vivace perchè la piadina si deve cuocere velocemente. Servitele ancora calde farcite con lo squacquerone e l’insalata di uva.

Insalata di uva

Insalata di uva

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un alternativa gustosa & originale……
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….per un insalata tipicamente autunnale!!!!

Ingredienti:

  • 250 g uva matura
  • 2 fichi maturi
  • 1 radicchio rosso
  • 1 mazzetto di rucola
  • olio d’oliva
  • sale & pepe

Preparazione:

Lavate gli acini di uva e tagliate a spicchi i fichi. Tagliate a listarelle il radicchio e a rondelle sottili la cipolla rossa. Aggiungete anche la rucola. Mescolate e condite con olio sale & pepe. Se vi piace condite anche con una glassa di aceto balsamico.

Uva sciroppata

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Ingredienti:

  • 3 kg uva
  • 750 g zucchero semolato
  • 1,5 lt acqua

Preparazione:

Lavate i grappoli d’uva, tagliate dal raspo gli acini, uno ad uno avendo cura di lasciare qualche millimetro di picciolo per ogni acino. Preparate lo sciroppo facendo bollire l’acqua in cui avete sciolto lo zucchero. Immergete l’uva, poca per volta, in modo poi da poterla gestire più facilmente. Lasciatela bollire un paio di minuti. Poi scolatela e sistematela in vasetti di vetro con chiusura ermetica, già sterilizzati. Riempite ogni vasetto con lo sciroppo fino all’orlo. Dopo aver chiuso i vasetti, capovolgeteli fino a quando non si saranno raffreddateli completamente. Poi conservateli in dispensa.

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Vellutata di patate & cipolline

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prima di servire: panna acida, arachidi & paprika
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come antipasto o primo piatto leggero

Una ricetta dagli ingredienti poveri, la zuppa che preparava la nonna nelle sere d’inverno, quando fuori c’era la neve alta, non si poteva andare in paese a fare la spesa e ci si doveva accontentare delle provviste in cantina…. Una vellutata, in versione più moderna, resa ancora più gustosa dalla nota acidula della panna acida con l’aggiunta delle arachidi e di una spolverata di paprika. Questa la versione vegan, ma per i più golosi consiglio anche qualche fettina di pancetta croccante fatta rosolare in padella appena prima di servire la vellutata.

Ingredienti:

  • 300 g patate
  • 200 g cipolline
  • brodo vegetale qb
  • 100 ml panna acida
  • arachidi qb
  • olio d’oliva qb
  • sale & pepe qb
  • paprika qb

Preparazione:

Pelate e tagliate le cipolline e le patate. Mettete le cipolline ad appassire in un tegame con un filo d’olio. Cuocete a fuoco basso per non fare imbrunire subito le cipolline. Dopo una decina di minuti versate anche le patate a tocchetti e continuate a cuocere aggiungendo brodo vegetale. Lasciate sul fuoco per 30/40 minuti. Riducete ad una purea con il frullatore ad immersione. Aggiustate di sale & pepe e se preferite anche un filo di olio a crudo. Io adoro servire la vellutata in vasetti di vetro monoporzione, in uscita condite con qualche cucchiaio di panna acida, le arachidi ed una spolverata di paprika.

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Sale rosa di Cervia, delicato e leggermente dolce, non copre i sapori degli ingredienti

 

Buàtta portapane

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fettucce & nastri colorati

Occorrente:

  • 1 buàtta
  • pistola per colla a caldo con ricariche
  • fettucce & nastri colorati

Scegliete dei nastri dei colori che preferite, se avete intenzione di utilizzare il portapane per un occasione in particolare, sceglieteli in tinta alla tovaglia che utilizzerete. Decorate la buatta come più vi piace, con la colla a caldo fissate i nastri e se avete anche dei fiori secchi, conchiglie, piccole pigne oppure altre “cianfrusaglie” le potete aggiungere. Io vado sempre a pescare nella mia scatola degli oggetti inutili ma indispensabili, dove ripongo tutto quello che può essere riciclato per lavoretti come questi…..e ogni volta trovo sempre qualcosa di perfetto!!!!!!

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un contenitore per il pane allegro & originale
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…..metti….una sera d’estate….

Buàtte decorate

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carta da regalo o tovaglioli fantasia

Occorrente:

  • carta da regalo oppure tovaglioli
  • buàtte vuote
  • colla vinilica
  • pennello
  • spago

Scegliete la carta o il tovagliolo che volete utilizzare e ritagliatelo dell’altezza della buàtta. Ora prendete la colla vinilica e diluitela con 1 parte di acqua ogni 2 di colla, con il pennello stendetela sopra la buàtta e poi appoggiate poco per volta la carta, procedendo con attenzione per non formare delle grinze. Lasciate asciugare. In ultimo decorate con un giro di spago.

 

 

 

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un aiutante…. non troppo collaborante…..
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porta mestoli & ricettario in cucina

Vasi di pasta

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scampoli di tessuto in fantasie colorate

….ci sono formati di pasta così belli che a volte penso sia un peccato mangiarli….

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…..in versione shabby con le fantasie in azzurro….

così non resisto e ci arredo anche la cucina….

prendo grandi vasi di vetro, quelli che la nonna utilizzava per conservare i legumi o la frutta secca sopra la madia della cucina, li riempio di pasta e li metto sopra le mensole in bellavista….

 

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con un po di fantasia…si può anche arredare….

Occorrente:

  • vasi di vetro di grandi dimensioni
  • pasta secca in vari formati
  • scampoli di tessuto in fantasie diverse
  • spago oppure nastri colorati

Riempite i vasi con la pasta e chiudete con il coperchio. Ritagliate dei quadrati di stoffa di dimensioni maggiori del coperchio: ogni lato del quadrato deve essere circa il doppio del diametro del coperchio. Ricoprite il coperchio del vaso e fermatelo con lo spago o con un nastro, per facilitare l’operazione potete aiutarvi mettendo prima un elastico e sopra lo spago. Se scegliete tessuti abbinati fra loro o con un colore predominante fra tutti l’effetto sarà ancora più gradevole. Sono perfetti anche i campionari di stoffe che utilizzano i tappezzieri!!!!

Crostatine Ricotta & Lavanda

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ricotta & lavanda, un accostamento delicato….per una nota croccante, aggiungete una corolla di nocciole sul bordo della frolla delle crostatine prima di infornare

Ingredienti:

…..per la pasta frolla…..

  • 250 g farina
  • 125 g burro
  • 100 g zucchero a velo
  • 2 uova (solo il tuorlo)
  • fiori secchi di lavanda qb

….per la farcia……

  • 250 g ricotta
  • 90 g zucchero
  • scorza di limone

Iniziate preparando la frolla:in planetaria oppure in una ciotola impastate la farina con il burro ancora freddo ed un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto simil sabbioso. A questo punto aggiungete i 2 tuorli d’uovo, lo zucchero a velo ed un cucchiaino raso da caffè di fiori secchi di lavanda, avendo cura di schiacciarli un pò fra le dita in modo che sprigionino la loro fragranza. Impastate il tutto ma non dilungatevi più del necessario per non riscaldare troppo la pasta frolla con le mani. Formate un panetto, avvolgetelo con la pellicola trasparente e poi lasciatelo raffreddare in frigorifero per almeno un’ora. Intanto dedicatevi alla farcia: mettete in una ciotola la ricotta, lo zucchero e la scorza di mezzo limone ed amalgamate il tutto fino a formare un composto omogeneo senza grumi. Molte ricette prevedono l’aggiunta anche delle uova (solo il tuorlo), ma io preferisco questa versione perchè trovo che le crostatine risultino più delicate e soprattutto perchè la ricotta in questo modo mantiene un colore bianco candido anche dopo la cottura. Stendete poi la frolla con uno spessore di circa mezzo cm, ricavatene dei cerchi di diametro sufficiente per poter foderare gli stampini già imburrati. Mantenete almeno un terzo della frolla per la decorazione classica a griglia della crostatine. Stendete sopra la frolla uno strato di farcia alla ricotta. Per la decorazione stendete la frolla avanzata e ricavatene tante listarelle sottili che poi incrocerete sopra ogni crostatina, oppure io utilizzo un comodissimo stampo a griglia che ho comprato in un negozio di accessori per la cucina. Infornate le crostatine a 180 gradi per circa 15/20 minuti in forno già caldo. Lasciatele raffreddare e decorate con qualche fiore di lavanda.