Confettura di pesche & rosmarino

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…ci sono tanti motivi per conservare in dispensa tanti vasetti di confetture e tante occasioni per poterle gustare: la colazione, una merenda speciale, per farcire una crostata oppure come piace a me, per arricchire una porzione di gelato. A maggior ragione quando si tratta di conservare per l’ inverno un pò di profumi e sapori tipici dell’ estate, come in questo caso le pesche. Oggi vi propongo una confettura di pesche un pò particolare perchè arricchita con l’ aroma del rosmarino, questa è una delle tante confetture che mi sono divertita a preparare durante il periodo estivo, provatela e vedrete che vi piacerà, io adoro spalmarla sul pane tostato ma anche sulle fette biscottate…

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Ingredienti:

  • 2 kg di pesche mature
  • 1 kg di zucchero semolato
  • 4/5 rametti di rosmarino
  • 1 limone

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Preparazione:

Iniziate naturalmente con le pesche: sbucciatele, tagliatele a pezzi eliminando il nocciolo e sistematele in una ciotola capiente. Lavate anche il rosmarino ed aggiungetelo alle pesche eliminando i rametti. Aggiungete anche lo zucchero ed il succo del limone. Mescolate bene il tutto, coprite con della pellicola trasparente e lasciate riposare per qualche ora in frigorifero in modo che la frutta si maceri. Trascorso il tempo necessario (anche 4/6 ore), trasferite in una pentola e mettete sul fuoco a fiamma dolce. Portate ad ebollizione  eliminando  la schiuma di cottura che si formerà in superficie e mescolando spesso la confettura per evitare che si attacchi sul fondo. Proseguite con la cottura fino a quando la confettura non avrà raggiunto la giusta corposità e consistenza. Versate la confettura di pesche & rosmarino ancora bollente nei vasetti di vetro, perfettamente asciutti e precedentemente sterilizzati. Chiudeteli subito e capovolgeteli in modo da creare il sottovuoto al loro interno, manteneteli in questa posizione fino al loro completo raffreddamento. Potete poi procedere con una ulteriore sterilizzazione: in una pentola mettete i vasetti avvolti in dei canovacci in modo da tenerli ben saldi ed evitare che si rompano. Riempite la pentola con l’ acqua, mettetela sul fuoco e portate ad ebollizione. Da quando l’ acqua bolle contate almeno 20 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Conservate i vasetti in un luogo asciutto, fresco ed areato.

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ecco i link a cui fare riferimento riguardo le linee guida del Ministero della Salute in merito alla corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico: si tratta di un elenco di regole, di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e riguardo il trattamento degli ingredienti, in particolar modo in merito alla pastorizzazione e conservazione per evitare di incorrere in rischi per la salute.

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?menu=dossier&p=dadossier&id=40

 

Plumcake cioccolato & fichi

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…fichi rossi & rosmarino…

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…questo è un plumcake che preparo ogni anno in questa stagione quando i miei fichi sono carichi di frutti maturi, morbido e goloso conquista sempre tutti, particolare perchè aromatizzato al sapore ed al profumo di rosmarino. Può sembrare un accostamento un pò audace, ma da quando l’ ho provato non torno più indietro, naturalmente potrete anche ometterne l’ utilizzo, se vi sembra troppo azzardato, ottenendo comunque un plumcake buono e goloso. Io in ogni modo vi consiglio di provarlo anche con il rosmarino, almeno la prima volta, per gustare questa versione del plumcake un poco più originale…

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Ingredienti:

  • 200 g farina 00
  • 180 g zucchero
  • 50 g cacao amaro in polvere
  • 1 bustina lievito in polvere
  • 3 uova
  • 50 g burro
  • 200 ml latte
  • un pizzico di sale
  • 14/16 fichi (dipende dalla grandezza)
  • 2/3 rametti di rosmarino

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Preparazione:

In un pentolino mettete sul fuoco a fiamma dolce il latte ed il burro, aggiungetevi i rametti di rosmarino che avrete precedentemente lavato ed asciugato bene. Mantenete la fiamma bassa, in modo che il burro si sciolga e che il composto si riscaldi lentamente. Prima che arrivi al bollore spegnete la fiamma e togliete dal fuoco, lasciate intiepidire e mantenete il rosmarino in infusione, in questo modo rilascerà ulteriormente il suo aroma. Se preferite non utilizzare il rosmarino, fate comunque sciogliere il burro nel latte senza portare ad ebollizione. In planetaria oppure in una ciotola capiente con le fruste montate lo zucchero con le uova ed un pizzico di sale, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Versate a filo il latte e burro, se avete optato per l’ utilizzo anche del rosmarino filtratelo prima attraverso un colino a maglie strette per trattenere eventuali foglioline. Incorporate poi anche la farina, il cacao ed il lievito, precedentemente setacciati. Imburrate uno stampo rettangolare da plumcake e versatevi la metà del composto. Pelate i fichi e tagliateli a metà rimuovendo anche il picciolo. Sistemateli con la metà tagliata rivolta verso l’ alto sopra la superficie. A questo punto ricoprite il tutto con la rimanenza del composto al cioccolato. Anche questa volta sistemate in superficie gli altri fichi tagliati. Cospargete con qualche rametto di rosmarino ed infornate. Cuocete in modalità statica a 180 gradi per circa 35/40 minuti. Controllate comunque l’ avvenuta cottura facendo la prova dello stecchino. sfornate e lasciate raffreddare prima di estrarre il plumcake dallo stampo. A plumcake raffreddato potete decorare con qualche fico fresco e del rosmarino… e fatemi sapere se vi piace questo accostamento!!

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…il rosmarino in infusione nel latte & burro…
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…dopo aver versato metà del composto sistemate i fichi tagliati sulla superficie…
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…un ultimo strato di fichi e qualche rametto di rosmarino…
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…a plumcake raffreddato decorate con qualche fico fresco e del rosmarino…

Pane integrale di farro con semi di girasole

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…ma cosa c’ è di meglio del profumo di pane che esce dal forno?? Ora che le giornate sono un pò meno calde e ci possiamo permettere di accenderlo nuovamente, vi propongo una ricetta semplice per preparare un pane di farro integrale arricchito da frutta secca e tanti semi, croccante fuori e morbido dentro: potete cuocerlo dentro uno stampo da plumcake ed ottenere così un panetto da tagliare in tante comode fette…

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Ingredienti:

  • 200 g farina di farro integrale
  • 100 g farina semola integrale
  • mezzo cubetto di lievito di birra fresco
  • 200 ml acqua
  • 100 g semi girasole
  • 1 cucchiaino di sale
  • 2 cucchiaini di miele
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pronto per essere tagliato a fette…

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Preparazione:

In planetaria oppure in una ciotola capiente versate le 2 farine. Intanto in un poco di acqua tiepida mettete a sciogliere il lievito di birra fresco. Quando si sarà completamente disciolto versatelo con le farine, aggiungendo la restante parte di acqua, il sale ed il miele. Iniziate ad impastare con le mani o azionando la planetaria fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. A questo punto potete incorporare nell’ impasto anche una parte dei semi di girasole o se preferite utilizzarli solo alla fine per cospargerli in superficie. Impastate bene il tutto e formate un panetto, mettete a lievitare in un contenitore coprendo con un canovaccio, per almeno 1 ora. Trascorso il tempo necessario, riprendete il panetto ed impastate nuovamente per qualche minuto. Spennellate con un velo di olio di semi uno stampo rettangolare da plumcake e sistematevi dentro l’ impasto per tutta la lunghezza. Spennellate la superficie con altro olio e cospargetela con i restanti semi di girasole. Ricoprite lo stampo con il canovaccio e lasciate a riposare per la seconda lievitazione, questa volta almeno per 2 ore. Trascorso anche il tempo necessario per la seconda lievitazione infornate a 180 gradi, in modalità statica per 20/25 minuti in forno già caldo. Quando sarà ben dorato in superficie, sfornate e lasciate raffreddare prima di estrarre il pane dallo stampo e tagliarlo a fette.

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Focaccia con uva nera

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i sapori ed i colori di settembre direttamente nella focaccia…

…avete mai assaggiato la focaccia salata con l’ uva? Originariamente si tratta di una ricetta tipica toscana, la ciaccia con l’ uva, preparata con la pasta del pane ed arricchita con chicchi di uva fresca. Ne esistono di versioni salate oppure dolci. Io oggi voglio proporvi una semplice ricetta per preparare una gustosa focaccia salata con chicchi di uva nera in superficie: provatela semplicemente per merenda, per un brunch o per sorprendere gli ospiti con una focaccia un pò più originale…

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Ingredienti:

  • 300 g farina 00
  • 240 ml acqua
  • 10 g lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1 cucchiaino di zucchero semolato
  • 2 cucchiai olio d’ oliva
  • 200 g uva nera
  • 1 rametto di rosmarino

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Preparazione:

In una ciotola versate l’ acqua tiepida, aggiungete il cucchiaino di zucchero e mescolate bene per farlo sciogliere. Aggiungete ora il lievito di birra fresco e continuate a mescolare fino a quando non si sarà sciolto anch’ esso. Versate anche i 2 cucchiai di olio d’ oliva. Infine versate la farina in cui avrete già incorporato il sale, poco per volta, continuando ad impastare. Impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, abbastanza appiccicoso e morbido. Lasciate a lievitare in una ciotola ricoperto da un canovaccio per qualche ora fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume. Prendete una teglia da forno, rotonada o rettangolare, come preferite, e ungetela leggermente. Versate l’ impasto nella teglia e con le dita distribuitelo in maniera omogenea fino a ricoprire tutta la superficie. Lasciate riposare per la seconda lievitazione per almeno mezz’ ora. Trascorso il tempo della seconda lievitazione, distribuite sulla superficie della focaccia i chicchi di uva nera, se sono molto grandi io li taglio a metà. Cospargete anche con un pò di sale, io preferisco quello grosso e del rosmarino. Infornate e cuocete in modalità statica a 210 gradi per circa 20 minuti in forno già caldo. Quando la focaccia avrà assunto un bel colore dorato, sfornate e lasciate raffreddare prima di tagliarla.

Biscotti con gocce di cioccolato & fichi

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io ho utilizzato i fichi rossi del mio albero, ma andranno benissimo anche quelli verdi

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…è iniziato settembre con un cielo grigio e nuvoloso, quasi a voler rimarcare che l’ estate sta finendo, ma proprio questa stagione ci regala dei colori, dei profumi e dei sapori meravigliosi: primi fra tutti i fichi che io adoro accostare anche al salato. Questa volta invece li ho utilizzati per preparare dei biscotti morbidi, facilissimi e velocissimi da preparare, ho aggiunto anche delle gocce di cioccolato, perchè nelle giornate così grigie ci vuole anche la carica del buon umore che solo il cioccolato ci può dare…

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mordidi & golosi

Ingredienti:

  • 4 fichi di media grandezza maturi
  • 150 g farina
  • 40 g zucchero di canna
  • 20 ml olio di semi
  • 75 g gocce di cioccolato
  • 1 pizzico di bicarbonato

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Preparazione:

Prendete i fichi, rimuovete tutta quanta la buccia e schiacciateli con una forchetta in una ciotola capiente. Aggiungete lo zucchero di canna e mescolate bene. Versate anche l’ olio di semi ed incorporatelo al composto. Ora versate anche la farina ed un pizzico di bicarbonato che avrete già setacciato ed amalgamate beneil tutto. Infine incorporate anche le gocce di cioccolato. Otterrete un composto abbastanza appiccicoso, aiutatevi con due cucchiaini per formare delle palline che sistemerete su di una teglia rivestita di carta forno. Infornate in modalità statica a 180 gradi per circa 10/15 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare. Gustate questi semplici e morbidi biscotti a merenda oppure a colazione.

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Marmellata di limoni

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marmellata di limoni

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…il profumo dei limoni è uno di quelli che fra tutti preferisco, immancabilmente mi rimanda all’ estate, alle vacanze, al sud…. e la marmellata di limoni, con le sue note fresche ed agrumate è senza dubbio quella che più mi piace sul pane fresco a colazione. Ogni volta che vado a Napoli e dintorni ritorno sempre con un carico di limoni, ed ogni volta trovo sempre come utilizzarli, anche solo per aromatizzare i miei dolci oppure semplicemente per preparare dissetanti limonate fresche. Oggi vi propongo una ricetta davvero semplice per preparare invece una profumatissima e meravigliosa marmellata: solo 2 ingredienti, appunto limoni freschi e zucchero…

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Ingredienti:

  • 500 g limoni freschi non trattati
  • 300 g zucchero
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utilizzate solo limoni provenienti da colture biologiche o comunque non trattati considerato che nella marmellata viene utilizzata anche la buccia

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Preparazione:

Lavate bene i limoni sotto l’ acqua fredda corrente, io utilizzo una spazzolina con le setole non troppo dure per pulire meglio la buccia ed eliminare le impurità. Asciugateli con un canovaccio e tagliateli a pezzi, cercando di rimuovere tutti i semi. Trasferite i limoni tagliati a pezzetti in una ciotola, aggiungete lo zucchero e mescolate bene. Ricoprite la ciotola con della pellicola trasparente e riponete in frigorifero. Lasciate macerare il tutto per una notte. Trascorso il tempo necessario versate il composto di limoni e zucchero in una pentola e portate sul fuoco. Mescolate di tanto in tanto per evitare che si attacchi sul fondo e continuate a cuocere fino a quando la marmellata non avrà raggiunto la giusta densità. Dopo una ventina di minuti fate la prova del piattino per controllare la densità: versate con un cucchiaino qualche goccia di marmellata su un piattino inclinato, se la marmellata non cola è pronta, altrimenti continuate la cottura ancora per qualche minuto.

Versate la marmellata di limoni ancora bollente nei vasetti di vetro, perfettamente asciutti e precedentemente sterilizzati. Chiudeteli subito e capovolgeteli in modo da creare il sottovuoto al loro interno, manteneteli in questa posizione fino al loro completo raffreddamento. Potete poi procedere con una ulteriore sterilizzazione: in una pentola mettete i vasetti avvolti in dei canovacci in modo da tenerli ben saldi ed evitare che si rompano. Riempite la pentola con l’ acqua, mettetela sul fuoco e portate ad ebollizione. Da quando l’ acqua bolle contate almeno 20 minuti. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Conservate i vasetti in un luogo asciutto, fresco ed areato.

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lasciate i limoni e lo zucchero a macerare da un minimo di 2 ore ad un massimo di 24 ore nel frigorifero
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io trovo che la nota agrumata amarognola di questa marmellata sia la sua caratteristica inconfondibile, ma se ne volete attenuare un pò il sapore amaro, potete sbucciare i limoni e fare sbollentare le bucce per qualche minuto in acqua bollente diverse volte, cambiando sempre l’ acqua e poi procedere con la macerazione nello zucchero…

ecco i link a cui fare riferimento riguardo le linee guida del Ministero della Salute in merito alla corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico: si tratta di un elenco di regole, di igiene della cucina, della persona, degli strumenti utilizzati e riguardo il trattamento degli ingredienti, in particolar modo in merito alla pastorizzazione e conservazione per evitare di incorrere in rischi per la salute.

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf

http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?menu=dossier&p=dadossier&id=40

 

Frittata di pasta

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…la frittata di pasta, o più comunemente chiamata la frittata di maccheroni è una tipica preparazione napoletana: un piatto unico e sostanzioso, davvero gustoso e squisito. Originariamente nasce come un piatto di recupero, cioè si preparava solitamente con la pasta avanzata del giorno precedente e con i formaggi ed i salumi rimasti nel frigorifero. Con il passare del tempo, dalle origini antispreco, si è passati anche alle versioni street food e frittatine di pasta monoporzioni fanno capolino in ogni angolo delle vie partenopee. Ottima fredda, una fetta di frittata di pasta è una delle merende preferite dei napoletani anche in estate, come pranzo da godersi sotto al sole, sulla barca o in spiaggia, quindi non preoccupatevi se comunque vi sembra un piatto non troppo estivo, provate e ricredetevi…

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Ingredienti:  (per 4 persone)

  • 280 g spaghetti
  • 6 uova
  • 100 g mozzarella
  • 100 g pancetta
  • 50 g parmigiano
  • olio d’ oliva qb
  • sale e pepe qb
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originariamente per la frittata di pasta si utilizzavano gli avanzi di pasta del giorno precedente…
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… e gli avanzi di salumi e formaggi che erano nel frigorifero

Preparazione:

Rompete le uova e versatele in una ciotola capiente, con una frusta sbattetele e aggiungete il parmigiano, continuate a sbattere con la frusta. Aggiustate di sale e pepe. Prendete la pancetta e tagliatela a dadini ed anche la mozzarella, riducetela a cubetti. Se avete in frigorifero anche altri avanzi di salumi o formaggi anche di consistenza più dura provate ad aggiungerli. Intanto cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata. Scolateli al dente e passateli sotto un getto di acqua fredda per arretare la cottura. Scolateli nuovamente. Naturalmente se utilizzate della pasta avanzata salterete questo passaggio, e non cisono problemi anche se volete utilizzare altri formati più corti degli spaghetti. Unite la pasta al composto di uova nella ciotola, mescolate accuratamente per amalgamare bene il tutto. A questo punto aggiungete anche la pancetta e la mozzarella a dadini e mescolate nuovamente. Prendete una padella antiaderente, ungete il fondo con poco olio e mettetela sul fuoco, versate tutto il composto di uova e pasta e cercate di livellare bene la superficie in modo da distribuirlo con cura per tutta la padella. Fate cuocere a fuoco basso, coprite con un coperchio, per circa 20 minuti, finchè la frittata non avrà assunto un bel colore dorato e la superficie sarà ricoperta da un acrosticina croccante. Giratela più volte durante la cottura.

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…in padella per 20 minuti a recipiente coperto…

Spaghetti con pesto di aglio nero, pomodorini e burrata

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io ho utilizzato dei pomodorini colorati per decorare e qualche fogliolina di basilico

l’ aglio Nero di Voghiera è un prodotto di altissima qualità che si ottiene dopo un lungo processo di fermentazione (circa 2 mesi), dell’ aglio bianco di Voghiera DOP. Sostanzialmente si ottiene appunto lasciando fermentare l’ aglio bianco a determinate temperature e tasso di umidità: con il passare del tempo il colore dell’ aglio si imbrunisce fino ad assumere un nero intenso, diventa più digeribile e con un retrogusto che ricorda quello della liquirizia. Ha un sapore più delicato e morbido rispetto all’ aglio tradizionale ma un aroma molto intenso e particolare. Il modo migliore per gustarlo in tutto il suo sapore e gusto è ridurlo in una crema deliziosa, dall’ aroma intenso. Sotto questa forma si presta alla perfezione per insaporire primi piatti e risotti, piatti di carne e pesce, spalmata su bruschette e pane oppure in accompagnamento a formaggi…

…oggi ho utilizzato l’ aglio nero per preparare un gustoso pesto con del pan grattato e condire gli spaghetti, ho aggiunto della burrata e dei pomodorini colorati passati velocemente al forno con delle erbe aromatiche. In alternativa alla burrata potete utilizzare della stracciatella o dello scquacquerone, comunque un formaggio fresco di consistenza morbida…

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aglio nero fermentato di Voghiera

Ingredienti:  (per 4 persone)

  • 400 g spaghetti
  • 100 g burrata
  • 16 pomodorini freschi
  • 80 g pan grattato
  • qualche spicchio aglio nero
  • sale e pepe
  • un pizzico di zucchero
  • olio d’ oliva qb
  • erbe aromatiche qb

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Preparazione:

Lavate bene i pomodorini, tamponateli per eliminare l’ acqua in eccesso e sistemateli su di una teglia rivestita di carta forno, cospergeteli con un pizzico di zucchero, sale e pepe ed un filo di olio, aggiungete anche qualche fogliolina tritata di erbe aromatiche: timo, salvia, rosmarino. Infornateli a 140/160 gradi per 15/20 minuti fino a quando non si saranno un pò raggrinziti. Intanto preparate il pesto di aglio nero. In una ciotola versate il pan grattato, gli spicchi di aglio nero finemente tritati ed amalgamate bene il tutto aggiungendo a filo la quantità di olio d’ oliva necessaria per ottenere un composto abbastanza cremoso. Aggiustate di sale. Cuocete ora gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli un poco al dente e conditeli con il pesto di aglio nero e pan grattato. Impiattate e versate sopra ogni piatto un cucchiaio di burrata, decorate poi con 4 pomodorini.

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un cucchiaio di burrata ed i pomodorini per finire

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Stick di zucchine con menta & aglio nero

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menta & aglio nero per aromatizzare gli stick di zucchine

l’ aglio Nero di Voghiera è un prodotto di altissima qualità che si ottiene dopo un lungo processo di fermentazione (circa 2 mesi), dell’ aglio bianco di Voghiera DOP. Sostanzialmente si ottiene appunto lasciando fermentare l’ aglio bianco a determinate temperature e tasso di umidità: con il passare del tempo il colore dell’ aglio si imbrunisce fino ad assumere un nero intenso, diventa più digeribile e con un retrogusto che ricorda quello della liquirizia. Ha un sapore più delicato e morbido rispetto all’ aglio tradizionale ma un aroma molto intenso e particolare. Il modo migliore per gustarlo in tutto il suo sapore e gusto è ridurlo in una crema deliziosa, dall’ aroma intenso. Sotto questa forma si presta alla perfezione per insaporire primi piatti e risotti, piatti di carne e pesce, spalmata su bruschette e pane oppure in accompagnamento a formaggi…

…oggi ho utilizzato questo buonissimo prodotto, l’ aglio nero di Voghiera per arricchire il sapore di questo contorno, semplicissimo e veloce da preparare ma davvero gustoso: degli stick di zucchine impanati e cotti al forno…

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Ingredienti:

  • 400 g zucchine scure
  • 40 g pangrattato
  • 40 g farina di mais
  • 1 rametto di menta
  • qualche spicchio di aglio nero di Voghiera
  • sale e pepe qb
  • olio d’ oliva qb

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Preparazione:

Lavate accuratamente le zucchine ed eliminate le estremità. Tagliatele a bastoncini, trasferitele in una ciotola e conditele con un pizzico di sale e qualche cucchiaio di olio, in questo modo cattureranno più panatura. In un altra ciotola preparate appunto la panatura: versate in pari misura pangrattato e farina di mais, le foglie di menta tritata e qualche spicchio di aglio nero finemente tritato. Amalgamate bene il tutto. Passate gli stick di zucchine nella panatura, uno ad uno e adagiateli su di una teglia rivestita di carta forno. Aggiungete ancora un filo di olio ed infornate a 180 gradi, meglio in modalità ventilata, per circa 30 minuti, fino a quando gli stick avranno assunto un bel colore dorato. Sfornate e gustate subito queste gustose e profumate zucchine.

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Fragole sciroppate

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…il tempo delle fragole ormai volge al termine, ecco un idea molto semplice per conservarne il profumo ed il sapore fino all’ inverno. Le fragole sciroppate sono perfette per essere utilizzate sui dessert come decorazione o per arricchirne la farcitura, oppure buonissime anche per accompagnare creme o gelati. Provate a prepararne qualche vasetto da conservare poi in dispensa ed aprire durante il prossimo inverno, sono molto semplici da fare e non richiedono un gran dispendio in termini economici. Potete anche aromatizzarle utilizzando una stecca di cannella oppure un bacello di vaniglia…

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Ingredienti: (per 4 vasetti in vetro da 250 g )

  • 500 g fragole
  • 250 g zucchero
  • 500 ml acqua

Preparazione:

Scegliete delle belle fragole mature non troppo grandi, lavatele ed eliminate il gambo. Asciugatele delicatamente con della carta da cucina. In un pentolino portate ad ebollizione l’ acqua con lo zucchero, mescolate per fare sciogliere completamente tutto lo zucchero e lasciate sul fuoco per circa 10 minuti. Se scegliete di aromatizzare le fragole, aggiungete allo sciroppo di acqua e zucchero anche una stecca di cannella oppure un bacello di vaniglia. In questo caso, trascorsi i 10 minuti di bollitura, filtrate lo sciroppo attraverso un colino a maglie strette e lasciate raffreddare. Sterilizzate i vasetti di vetro. Sistemate le fragole nei vasetti di vetro già sterilizzati. Versate lo sciroppo ormai freddo sulle fragole fino a ricoprirle interamente. Richiudete i vasetti e procedete con una seconda sterilizzazione, avvolgeteli in dei canovacci da cucina e metteteli in una casseruola capiente. Versatevi dentro dell’ acqua fino a ricoprire completamente tutti i vasetti. Mettete sul fuoco, portate ad ebollizione e fate cuocere per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo necessario, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Riponete i vasetti in un luogo fresco ed asciutto.

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pronte per essere riposte in dispensa