…oggi ho preparato un gustoso pesto di rucola, una salsa molto versatile in cucina, estiva e con un gusto deciso, la possiamo utilizzare su una pasta, oppure accostare a verdure grigliate o ancora su crostini e piadine per un antipasto od un brunch…insomma via libera alla fantasia ed abbinamenti per piatti di pranzi e cene dal sapore estivo, colorati, gustosi e profumati…facile e veloce, un’alternativa al classico pesto di basilico ma con un gusto più deciso, io lo preparo con le noci, per contrastare un pò l’ amaro della rucola, poi servo la pasta con qualche fiocco di squacquerone: un formaggio fresco & morbido tipico romagnolo, che ben si accosta alla rucola…
Ingredienti:
300 g rucola
80 g noci
80 g parmigiano
olio d’oliva qb
sale e pepe qb
1 spicchio di aglio
50 g squacquerone
Preparazione:
Lavate bene la rucola, poi cercate di asciugarla tamponando con la carta assorbente, trasferitela nel mixer assieme alle noci al parmigiano, allo spicchio di aglio, aggiungete un pò di olio ed iniziate a frullare fino ad ottenere un composto simil sabbioso, continuate aggiungendo a filo l’olio quanto basta per ottenere un pesto cremoso. Aggiustate di sale e pepe. Se avete un pò più di tempo da perdere provate ad utilizzare il mortaio, perchè vi stupirete di quanto i sapori ed i profumi saranno più intensi. In caso di utilizzo del mixer cercate allora di utilizzare una velocità ridotta ed interrompete di tanto in tanto il funzionamento per cercare di evitare l’ossidazione degli ingredienti dovuta al surriscaldamento delle lame. Cuocete la pasta e scolatela un poco al dente. Conditela con abbondante pesto e servitela con un filo di olio a crudo. Provate a sostituire le noci con i semi di zucca!!!! Un altro pesto davvero buonissimo ed originale!!!
…con l’arrivo dell’estate ci possiamo sbizzarrire a preparare tanti pesti diversi per condire la pasta, oggi proviamo con le melanzane: sicuramente non otterremo un classico pesto verde, ma sono così buone le melanzane che vale la pena provare!!! Si tratta sostanzialmente di una salsa preparata appunto con le melanzane e con l’aggiunta di noci, parmigiano ed olio. Per aggiungere una nota fresca la possiamo aromatizzare con qualche fogliolina di menta oppure un pò di scorza di limone oppure ancora, io oggi ho aggiunto qualche foglia di basilico. Considerato che le melanzane ci regaleranno una consistenza molto cremosa e vellutata, possiamo lasciare le noci, in contrasto, tritate un pò grossolanamente…
Ingredienti:
600 g melanzane
50 g noci
50 g parmigiano
olio d’oliva qb
qualche foglia di basilico
sale & pepe qb
Preparazione:
Lavate ed asciugate le melanzane, disponetele su una teglia rivestita di carta forno e fate cuocere a 200 gradi per una quarantina di minuti, meglio se modalità ventilata. Comunque regolatevi anche in base alla grandezza delle melanzane, in ogni caso devono risultare grinzose esternamente e la polpa interna deve essere cotta ed morbida. Trascorso il tempo necessario lasciatele intiepidire e poi tagliatele a metà, a questo punto dovrebbe essere molto facile prelevare con un cucchiaio tutta la polpa. Trasferite la polpa di melanzana in un colino e schiacciatela con una forchetta, in modo da eliminare tutta la loro acqua di vegetazione e quindi ottenere poi un pesto un poco più denso. Versate ora la polpa nel mixer assieme alle noci, al parmigiano e alle foglie di basilico, versate a filo l’olio ed iniziate a frullare. Se necessario aggiungete altro olio. Aggiustate di sale e pepe. Non dilungatevi troppo nel frullare così le noci rimarranno un poco più grossolane, in modo da contrastare con la cremosità delle melanzane. Intanto mettete a cuocere la pasta, scolatela leggermente al dente e conditela con abbondante pesto. Decorate con qualche fogliolina di basilico e qualche noce intera su ogni piatto. Provate a sostituire le foglie di basilico con quelle di menta ed otterrete un pesto ancora più fresco ed aromatico.
…finalmente sta per arrivare l’estate e ci possiamo sbizzarrire con la fantasia, condire la pasta con verdure sempre diverse, fresche di stagione, colorate, gustose, profumate… Utilizzarle crude ci permette di gustarle al meglio senza alterare con la cottura tutte le proprietà benefiche dei micronutrienti in esse contenute…Oggi direttamente dall’orto ho raccolto delle belle zucchine verdi, un ciuffo di menta per una nota fresca, che in queste giornate calde è proprio l’ideale e poi aggiungo le mandorle: ecco pronto un pesto gustoso, sano e veloce da preparare!!!!
Ingredienti:
200 g pasta secca (meglio un formato medio/corto)
2 zucchine fresche
50 g mandorle
foglie di menta qb
1 spicchio di aglio
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
Preparazione:
Lavate e tagliate le zucchine eliminando la parte centrale bianca se in eccesso rispetto alla buccia (questo anche per cercare di ottenere un pesto di un bel colore verde). Io preferisco utilizzare le zucchine a crudo, per il gusto ed anche la texture finale che risulta più “croccante”. Comunque se preferite potete scottare le zucchine in un pentolino con acqua salata per una decina di minuti, evitando però di cuocerle troppo altrimenti si perderà un poco in gusto e colore. Quando si tratta di preparare un pesto l’ideale sarebbe utilizzare il mortaio: provate e vi stupirete di quanto i sapori ed i profumi saranno più intensi!!! E’ naturale che per questioni di praticità e di tempo si utilizzi il mixer: in questo caso allora, utilizzate una velocità ridotta ed interrompete di tanto in tanto per cercare di evitare l’ossidazione degli ingredienti dovuta al surriscaldamento delle lame. Se utilizzate il mixer versatevi le zucchine, 1 spicchio di aglio, le mandorle, alcune foglie di menta e l’olio d’oliva: quanto basta per riuscire ad ottenere un pesto cremoso ed omogeneo. Regolate di sale & pepe. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela un poco al dente e conditela con il pesto di zucchine. Servite con un filo di olio a crudo.
Un primo dai sapori e dalle fragranze fresche, spicca fra tutti il limone profumatissimo, presente come ingrediente della pasta secca ma anche nel condimento assieme alla ricotta. Una pasta servita in pratici ed originali vasetti in vetro, su una base di fresella e pomodorini gialli gourmet La Fiammante. Un pizzico di rosmarino ed aglio per aromatizzare et voilà…
Ingredienti:
200 g di Pennette lisce al limone de La Fabbrica della Pasta di Gragnano
150 g ricotta fresca
1 limone
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
1 fresella
200 g Pomodorini gialli Gourmet La Fiammante
rosmarino qb
1 spicchio di aglio
Preparazione:
Prendete la fresella e mettetele in ammollo qualche minuto in acqua fredda, intanto nel mixer versate i pomodorini gialli, 1 spicchio di aglio e qualche foglia di rosmarino,un filo d’olio d’oliva, poi aggiungete anche la fresella ormai ammorbidita, frullate. Aggiustate di sale e pepe e versate il composto sul fondo del vasetto di vetro che userete come contenitore monopersona per servire le pennette. Ora dedicatevi al condimento a base di ricotta e limone, mentre aspettate che bolla l’acqua per la pasta. In una ciotola iniziate a lavorare la ricotta fresca, aggiungete la scorza di mezzo limone, sale e un pizzico di pepe, un filo di olio. Continuate a lavorare fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo, se necessario aggiungete un pò di acqua di cottura della pasta per allungare la crema di ricotta in caso vi rimanga troppo densa. Cucinate le pennette e scolatele un poco al dente. Conditele con la crema di ricotta al limone e trasferitele nei vasetti di vetro sopra alla base di fresella e pomodorini. Decorate con qualche pomodorino e rosmarino. Un filo d’olio a crudo e un pizzico di sale e pepe.
Con questa ricetta partecipo al Contest “Pomorosso d’Autore” ricette di pasta realizzato da MySocialRecipe in collaborazione con La Fiammante e la Fabbrica della Pasta di Gragnano
320 g farfalloni di La Fabbrica della Pasta di Gragnano
1 kg di fave fresche
40 g di pecorino già grattugiato
40 g di mandorle
1 spicchio di aglio
foglie di menta qb
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
Preparazione:
Prendete le fave e sgranatele dal bacello. Sbollentatele per almeno 5 minuti in abbondante acqua salata. Passatele velocemente sotto l’acqua corrente fredda e lasciatele un poco a scolare. Quando si tratta di preparare un pesto l’ideale sarebbe utilizzare il mortaio: provate e vi stupirete di quanto i sapori ed i profumi saranno più intensi!!! E’ naturale che per questioni di praticità e di tempo si utilizzi il mixer: in questo caso allora, utilizzate una velocità ridotta ed interrompete di tanto in tanto per cercare di evitare l’ossidazione degli ingredienti dovuta al surriscaldamento delle lame. Se utilizzate il mixer versatevi le fave, le foglioline di menta già lavate (circa una decina), 1 spicchio di aglio, le mandorle ed a filo l’olio d’oliva in modo da ottenere la consistenza desiderata, azionate a velocità bassa ed intorrempetevi di tanto in tanto. Aggiungete anche il pecorino. Aggiustate di sale e pepe, anche se utilizzando il pecorino, un formaggio molto saporito, non è quasi necessaria l’aggiunta del sale. Amalgamate bene il tutto. Se utilizzate il mortaio armatevi di pazienza ed iniziate con il pestello lentamente a schiacciare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto cremoso. Cuocete i farfalloni in abbondante acqua salata. Scolateli e conditeli subito con il pesto.
…un pesto alternativo ma buonissimo, preparato con le fave di stagione, mandorle e pecorino, aromatizzato con qualche foglia di menta per renderlo ancora più fresco…a tutto “green” !!!! le fave sono legumi ricchi di proteine e fibre, poveri di grassi e ricchi di sali minerali.. un pieno di salute e vitamine!!! E’ importante consumarle in questo periodo, ora che si trovano fresche di stagione, a km 0…si tratta di un pesto molto gustoso che ben si adatta anche con la pasta integrale un poco più rustica, ma è buonissimo anche spalmato sul pane!!! provatelo!!! La frutta secca poi, in questo caso le mandorle, è ricchissima di nutrienti, acidi grassi essenziali, proteine vegetali, vitamina E, sali minerali e fitosteroli…insomma una miniera di sostanze nutritive benefiche!!! Senza contare il gusto ed il sapore che ben si sposa anche accostato come in questo caso ad un primo piatto!!! Ho scelto per questa ricetta le mandorle, che sono meno grasse delle noci ad esempio e che hanno un sapore più delicato, le ho utilizzate tritate all’interno del pesto e in scaglie come decorazione finale…
Ingredienti: (per 4 persone)
320 g spaghetti al farro
1 kg di fave fresche
40 g di pecorino già grattugiato
40 g di mandorle
1 spicchio di aglio
foglie di menta qb
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
Preparazione:
Prendete le fave e sgranatele dal bacello. Sbollentatele per almeno 5 minuti in abbondante acqua salata. Passatele velocemente sotto l’acqua corrente fredda e lasciatele un poco a scolare. Quando si tratta di preparare un pesto l’ideale sarebbe utilizzare il mortaio: provate e vi stupirete di quanto i sapori ed i profumi saranno più intensi!!! E’ naturale che per questioni di praticità e di tempo si utilizzi il mixer: in questo caso allora, utilizzate una velocità ridotta ed interrompete di tanto in tanto per cercare di evitare l’ossidazione degli ingredienti dovuta al surriscaldamento delle lame. Se utilizzate il mixer versatevi le fave (io ne mantengo una manciata da parte da aggiungere poi in ultimo sulla pasta assieme al pesto), le foglioline di menta già lavate (circa una decina), 1 spicchio di aglio, le mandorle ed a filo l’olio d’oliva in modo da ottenere la consistenza desiderata, azionate a velocità bassa ed intorrempetevi di tanto in tanto. Aggiungete anche il pecorino. Aggiustate di sale e pepe, anche se utilizzando il pecorino, un formaggio molto saporito, non è quasi necessaria l’aggiunta del sale. Amalgamate bene il tutto. Se utilizzate il mortaio armatevi di pazienza ed iniziate con il pestello lentamente a schiacciare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto cremoso. Cuocete gli spaghetti al farro in abbondante acqua salata. Scolateli e conditeli subito con il pesto. Aggiungete anche le fave che avete mantenuto intere. Servite gli spaghetti con un filo di olio a crudo.
Con questa ricetta partecipo al contest “Noci, nocciole & frutta secca” del blog “lastufaeconomica”
…un piatto che nasce dalla contaminazione fra due terre di sole e di mare, la Campania con i suoi colori e aromi che sanno appunto di sole caldo, di mare, di vacanze e la Romagna anch’essa rappresentata da gusti decisi, con ingredienti semplici e genuini…Fagioli & cozze: un’accostamento tipico della cucina napoletana, un condimento ricco e gustoso che esalta ed avvolge la pasta e che unisce sapori di mare e di terra…Squacquerone & rucola: un connubio vincente in romagna, utilizzato soprattutto per farcire la piadina, un formaggio fresco dal gusto acidulo che si sposa a perfezione con il sapore amarognolo della rucola…L’unione di questi due abbinamenti in un primo di pasta, dal formato meraviglioso, racchiude in un solo piatto due culture culinarie ricche di storia e tradizioni….
Ingredienti: (per 2 persone)
2 sole di Capri
100 g fagioli cannellini
100 g cozze
250 g squacquerone
200 g rucola
50 g di pomodorini il Corbarino La Fiammante
aglio e prezzemolo qb
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
Preparazione:
Lavate bene le cozze e fatele aprire con uno spicchio di aglio, prezzemolo e olio, in un tegame con coperchio a fuoco vivace. Preparate un trito con altro prezzemolo ed uno spicchio di aglio e fatelo soffriggere con un filo di olio, aggiungete i fagioli e fateli rosolare per una decina di minuti, incorporate anche i pomodorini, infine aggiungete anche qualche cucchiaio del liquido di cottura delle cozze, ma solo dopo averlo filtrato per eliminare eventuali residui di sabbia. Al termine frullate il tutto nel mixer fino ad ottener un composto cremoso a cui poi aggiungere anche le cozze già pulite. Aggiustate di sale & pepe. Prendete la rucola, lavatela accuratamente e mettetela nel mixer con unpò di olio d’oliva, sale & pepe, frullate fino ad ottenere un pesto dalla texture abbastanza liscia. In una ciotola lavorate con una frusta lo squacquerone per ottenere anche in questo caso un composto cremoso ed omogeneo, se necessario aggiungete un filo di olio. A questo punto cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Predisponete sul piatto di portata prima la crema di scquacquerone, poi uno strato di pesto di rucola. Scolate la pasta e posizionatela sopra al pesto, poi condite con la crema di fagioli e cozze. Servite con un filo di olio a crudo.
Con questa ricetta partecipo al Contest “Pomorosso d’Autore” ricette di pasta realizzato da MySocialRecipe in collaborazione con La Fiammante e la Fabbrica della Pasta di Gragnano
Le Caccavelle della Fabbrica della Pasta di Gragnano
Si tratta di un formato di pasta molto grande, la sua forma è quella di un pentolino: la “caccavella” in napoletano. Si presta appunto per la sua forma ad essere utilizzata con una abbondante farcitura, “imbottitura” per l’esattezza, sempre in napoletano. Si cucina sostanzialmente in 2 tempi: prima si fa scottare in acqua salata, poi si farcisce ed infine si termina la cottura in forno.
Ho ricevuto in omaggio una confezione da 4 caccavelle, davvero molto belle, la prima cosa a cui ho pensato guardandole sono state le stagioni, una associazione forse un pò scontata, ma questa idea di farcire ogni caccavella con prodotti ed ingredienti tipici di ogni stagione mi ha proprio folgorato e soprattutto la voglia di accostare colori & sapori legati ai diversi periodi dell’anno mi ha portato al supermercato di volata. Quindi ho cercato di realizzare un candido e bianco inverno con una farcia di finocchio e cavolfiore, una vellutata besciamella e delle mandorle a scaglie. Una primavera tutta verde: pisellini, fave, asparagi & carciofi freschi, qualche cipollina e tanta ricotta, una decorazione con fiori di malva, perchè che primavera è senza neanche un fiore?? Un’estate che sa di sapori e profumi del sud: melanzane, conserva di pomodoro, provola, con qualche pomodorino confit e tanto basilico fresco. Ed infine un autunno con tutti i colori delle foglie che cadono: gialle come i pomodorini, arancioni come la zucca e marroni come i funghi porcini, con una solverata di profumato curry.
Ingredienti:
4 caccavelle della Fabbrica di Gragnano
olio d’oliva qb
sale qb
…per la caccavella d’inverno…
125 g besciamella
100 g finocchio
100 g cavolfiore
cannella in polvere qb
30 g mandorle a scaglie
…per la caccavella di primavera…
100 g ricotta
mezzo carciofo
2 asparagi
50 g fave fresche
50 g pisellini freschi
1 cipollina fresca
prezzemolo tritato qb
fiori di malva qb
…per la caccavella d’estate…
100 g passata pomodoro La Fiammante
1 melanzana
80 g provola
4/5 pomodorini a grappolo freschi
basilico fresco qb
zucchero a velo qb
…per la caccavella d’autunno…
100 g besciamella
100 zucca
80 g porcini freschi
qualche pomodorino giallo linea gourmet la Fiammante
curry in polvere qb
rosmarino qb
Per questa ricetta ho utilizzato prodotti di qualità, eccellenze del made in Italy: la storica produzione di conserve alimentari La Fiammante, prima filiera chiusa di pomodoro 100% italiano al sud e La Fabbrica della Pasta di Gragnano, il primo pastificio ad aver ottenuto il riconoscimento “Pasta di Gragnano I.G.P.”, grande tradizione che si affianca ad una lavorazione rigorosamente artigianale. Pasta e pomodoro sono da sempre gli ambasciatori del gusto italiano nel mondo, interpreti della grande tradizione artigianale e della straordinaria creatività in cucina di un intero popolo: una gioiosa celebrazione di bellezza e salute che va avanti da 200 anni, tra memoria ed innovazione.
Preparazione:
Per prima cosa sbollentate le caccavelle: mettete a bollire in una pentola di grandi dimensioni acqua e sale. Quando l’acqua bolle calate le caccavelle e fate cuocere pre circa 10 minuti, durante la cottura giratele di tanto in tanto, delicatamente per evitare di romperle. Trascorso il tempo necessario togliete le caccavelle dall’acqua con la schiumarola e fatele scolare capovolte su di un canovaccio. A questo punto iniziate con la preparazione delle farciture. Per quanto riguarda l’inverno: lessate in acqua il cavolfiore ed il finocchio, scolteli ancora croccanti e tagliateli a piccoli pezzi. Amalgamate il cavolfiore ed il finocchio con la besciamella, condite con un filo d’olio, un pizzico di cannella in polvere ed aggiustate di sale. Farcite la prima caccavella fino quasi all’orlo. Per la primavera, fate scottare in acqua salata mezzo carciofo, che avrete già tagliato a fette e mantenuto in acqua e limone, 2 asparagi, i pisellini e le fave fresche. Anche queste verdurine lasciatele un poco croccanti ed amalgamatele con la ricotta, condite con un filo d’olio, un pizzico di prezzemolo tritato finemente e qualche fetta di cipolla che avrete fatto soffriggere in padella con un filo di olio. Farcite anche la seconda caccavella. Per la caccavella dell’estate preparate una sorta di parmigiana, fate saltare in padella con dell’olio d’oliva mezza melanzana tagliata a fette. Intanto fate cuocere in forno qualche pomodorino condito con sale olio, qualche spezia di vostro gradimento ed una manciata di zucchero a velo. Farcite la caccavella con strati alterni di passata di pomodoro, melanzane e la provola tagliata a fettine sottili. Guarnite con qualche pomodorino confit. Infine per la caccavella dell’autunno fate velocemente cuocere in forno la zucca tagliata a listarelle sottili. Intanto fate saltare in padella con un pò di olio il fungo porcino tagliato a fette sottili. Amalgamate i funghi, la zucca, qualche pomodorino giallo con un pò di besciamella, aggiustate di sale, condite con un filo d’olio e qualche rametto di rosmarino. Trasferite le caccavelle su una teglia rivestita di carta forno e cuocete in forno già caldo a 180 gradi per circa 20 minuti. Sfornate e servite ancora calde: guarnite la caccavella d’inverno con delle mandorle a scaglie, decorate la caccavella di primavera con qualche fiore di malva, aggiungete a quella dell’estate foglie di basilico fresco e cospargete quella d’autunno con una spolverata di curry.
Ecco le caccavelle pronte per essere infornate:
Con questa ricetta partecipo al Contest “Pomorosso d’Autore” ricette di pasta realizzato da MySocialRecipe in collaborazione con La Fiammante e la Fabbrica della Pasta di Gragnano
…i garganelli sono un formato di pasta all’ uovo tipico della tradizione romagnola, si ottengono arrotolando su se stessi dei sottili rombi di pasta. Si utilizza una specie di telaio per ottenere la caratteristica rigatura. Si racconta che comunque questo particolare formato di pasta sia nato per caso dall’ ingenio e la fantasia di una cuoca a servizio di un ricco signore, che un giorno si trovò alle prese con un grande quantitativo di pasta fresca pronta per la preparazione dei cappelletti ma in proporzione poco ripieno, allora per evitare di buttare la pasta, utilizzò gli avanzi in eccesso, già tagliati, per creare dei maccheroncini. Li chiuse passandoli su di un telaio arrotolati sul bastoncino di legno che usava per accendere il fuoco…
…per la loro rigatura ed essendo fatti a mano, quindi di pasta fresca molto porosa, i garganelli si adattano facilmente a tutti i tipi di condimento: oggi ho scelto fave & piselli, le primizie più attese di questo periodo, che svettano su ogni banco di frutta e verdura, fresche a km 0 a cui ho accostato della pancetta croccante per rendere ancora più gustoso il piatto…
Ingredienti: (per 4 persone)
…per la pasta fatta in casa….
400 g farina
4 uova
un pizzico di sale
…per il condimento…
200 g piselli freschi
150 g fave fresche
100 g pancetta
mezza cipolla
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
parmigiano qb
Preparazione:
Sul tagliere fate una fontana con la farina, al centro ponete le uova ed un pizzico di sale. Iniziate sempre a mescolare dal centro in modo da incorporare pian piano la farina. Continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo e compatto. Fatene una palla e lasciatela riposare per mezz’ora almeno, avvolta nella pellicola trasparente. Stendete poi la sfoglia con il mattarello con uno spessore di circa 1/2 mm. Prendete un coltello affilato e ricavatene dei piccoli quadrati. Per evitare che si secchino troppo, una volta tagliati, li potete coprire con un canovaccio mentre proseguite con la preparazione dei garganelli. Prendete un quadrato per volta e avvolgetelo attorno ad un bastoncino (più o meno delle dimensioni di una cannuccia). Più grande sarà il bastoncino, più grande sarà il quadrato di sfoglia, naturalmente più grande diventerà il garganello. Una volta avvolto sul bastoncino fatelo scorrere con una leggera pressione sul telaio, in modo da ottenere la caratteristica striatura ed assicurarsi la chiusura del maccheroncino. Sfilatelo poi delicatamente per evitare che perda la forma.
. Un piccolo segreto: non infarinare i quadrati di sfoglia altrimenti non riusciranno a chiudersi, anzi manteneteli coperti sotto al canovaccio oppure, se in estate e la giornata molto calda, copriteli direttamente con della pellicola in plastica per uso alimentare, per evitare che la sfoglia diventi troppo secca e di più difficile manipolazione .
Una volta terminato di fare i garganelli dedicatevi al condimento, certamente di più veloce preparazione, intanto lasciate la pasta a seccare sul tagliere. Sgusciate le fave ed i piselli e lessateli in un pentolino con acqua salata per una decina di minuti. In una padella fate appassire la cipolla tagliata a fettine sottili con un pò di olio. Quando si sarà rosolata aggiungete la pancetta tagliata a listarelle e continuate la cottura. Una volta rosolata anche la pancetta, aggiungete le fave ed i piselli. Continuate la cottura ancora per qualche minuto. Aggiustate se necessario di sale & pepe. Cuocete i garganelli in abbondante acqua salata, scolateli ancora al dente e fateli saltare in padella con il condimento. Servite con parmigiano ed un filo di olio a crudo.
…fra le primizie più attese di questo periodo, nei banchi ortofrutta, sicuramente i piselli: teneri, deliziosi legumi dal gusto dolce, ma anche le fave fresche, con un gusto più deciso…In questo condimento gustoso che sa di primavera, fave & piselli abbinate fra loro, con dei cipollotti appena raccolti ed qualche cubetto di pancetta croccante…Un condimento semplice, tutti ingredienti freschi dell’orto: la nonna lo preparava per condire le tagliatelle e ci aggiungeva della pancetta tagliata a striscioline e tanto parmigiano…
Ingredienti: (per 2 persone)
200 g di tagliatelle
150 g di fave fresche già sgusciate
100 g di piselli freschi già sgusciati
2 cipollotti freschi
100 g pancetta
parmigiano qb
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
Preparazione:
Sgusciate le fave ed i piselli e lessateli in un pentolino con acqua salata per una decina diminuti. In una padella fate appassire i 2 cipollotti tagliati a fettine sottili con un pò di olio. Quando si saranno rosolati aggiungete i piselli e le fave e continuate la cottura. Aggiungete anche la pancetta tagliata a cubetti e mantenete a fuoco vivace fino a quando non sarà diventata croccante. Aggiustate se necessario di sale & pepe. Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolatele ancora al dente e fatele saltare in padella con il condimento. Servite con parmigiano ed un filo di olio a crudo.