fortunatamente, il nuovo trend è il ritorno della giardiniera, sull’onda dell’handmade, anche questa piccola delizia di verdure che tradizionalmente veniva preparata in casa dalle operose “azdore” ritrova nuova vita anche sulle tavole dei ristoranti …..Di seguito la versione un pò rivisitata della giardiniera che la mia nonna preparava in estate, quando le verdure dell’orto abbondavano in dispensa….
Ingredienti:
- 1,5 lt aceto di vino bianco
- 1,5 lt acqua
- 30 g sale grosso
- 30 g zucchero
- qualche foglia di alloro
- qualche bacca di ginepro
- pepe in grani qb
- 3 kg circa di verdure fresche: carote, peperoni gialli & rossi, zucchine,cipolle,cavolfiore,sedano,cetrioli…..
Preparazione:
Lavate accuratamente tutte le verdure e tagliatele a tocchetti della grandezza che più preferite, ma tenete conto che più grandi le mantenete e maggiore sarà il tempo di cottura e viceversa. Mettete sul fuoco una casseruola con l’acqua e l’aceto, aggiungete il pepe in grani, le foglie di alloro, le bacche di ginepro ed il sale & lo zucchero. Quando inizierà a bollire versate i tocchetti di verdure che necessitano di una cottura maggiore, come le carote ed il cavolfiore. Fate bollire per qualche minuto. Continuate ad aggiungere i tocchetti di verdure in ordine tempo di cottura necessario. Assaggiate per assicurarvi della cottura. Scolate le verdure avendo cura di non gettare il liquido di cottura. Una volta raffreddate riponetele nei vasetti di vetro che avrete già sterilizzato. Filtrate il liquido di cottura per trattenere i residui delle verdure e le spezie utilizzate. Versatelo fino a riempire ogni vasetto. Chiudete i vasetti con i coperchi rigorosamente nuovi. Per effettuare il sottovuoto riponete i vasetti nella pentola più capiente che avete e riempitela di acqua. Portate ad ebollizione e fate bollire per almeno 30 minuti. Estraeteli dall’acqua e fateli raffreddare. Per evitare che durante la bollitura i vasetti si rompano scontrandosi fra di loro avvolgeteli fra le pagine di quotidiani oppure come faceva la nonna in canovacci vecchi.