Gli scialatielli sono un formato di pasta tipico della cucina campana, più precisamente della Costiera Amalfitana. Si tratta di listarelle più corte degli spaghetti ma più larghe anche delle bavette. Il loro nome si presume derivi da 2 parole del dialetto napoletano: “scialare” che significa godere e “tiella” che significa padella. Ed io confermo che mangiare un piatto di scialatielli con i futti di mare è un vero piacere per tutti i sensi!!!!
Ingredienti:
- 500 g scialatielli
- 500 g cozze
- 1 kg vongole
- 250 g code di gambero
- 250 g polipetti
- 250 g calamari
- 250 g pomodorini
- aglio & prezzemolo qb
- sale & pepe qb
- olio evo
Preparazione:
Mettete in bagno le vongole per fare spurgare ogni residuo di sabbia. Pulite le code di gambero ed tagliate i calamari. In una padella fate soffriggere uno spicchio di aglio con olio e cuocete le code di gambero i polipetti ed i calamari. In un altra padella intanto fate rosolare i pomodorini con un po di olio ed un altro spicchio di aglio. Ora prendete le vongole e fatele schiudere in un tegame con coperchio con un filo di olio, aglio e prezzemolo. E’ il momento delle cozze: lavatele, eliminate le incrostazioni e togliete il bisso, fatele aprire sul fuoco come avete fatto con le vongole. Io preferisco lasciare anche qualche guscio, sia di vongole che cozze nel condimento della pasta ma comunque estraggo almeno i due terzi dei frutti di mare dai loro gusci. Cuocete gli scialatielli in abbondante acqua salata e scolateli ancora al dente. Fateli saltare nella padella più grande con pomodorini e frutti di mare. Aggiungete all’ultimo un filo di olio a crudo ed una spolverata di prezzemolo fresco. Io porto gli scialatielli in tavola dentro la “tiella”……