Conchiglioni Squacquerone & rucola

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…qui in Romagna Squacquerone & rucola è un accostamento collaudato: solitamente e come da tradizione si utilizza come farcia di piadine e crescioni. Lo Squacquerone è un formaggio fresco a pasta molle, a maturazione rapida che si produce con latte vaccino, di consistenza cremosa, dal sapore gradevolmente acidulo ma allo stesso tempo delicato che si sposa alla perfezione con la rucola, dal gusto deciso. Oggi vi propongo questo abbinamento come condimento per un primo piatto molto gustoso: i conchiglioni Squacquerone & rucola al forno, una preparazione relativamente semplice e veloce, molto gustosa, ideale anche per essere preparata in anticipo e passata in forno solo poco prima di essere servita a tavola…

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Ingredienti:

  • 300 g conchiglioni
  • 200 g Squacquerone
  • 100 ml panna liquida
  • 100 g rucola
  • 100 g parmigiano
  • sale & pepe qb
  • olio d’ oliva qb

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per questa ricetta ho utilizzato i Conchiglioni della Fabbrica della Pasta di Gragnano

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Preparazione:

Nel mixer frullate brevemente lo Squacquerone con la rucola  (a parte qualche foglia, le più belle che conserverete per la decorazione) fino ad ottenere una consistenza cremosa, fluida ed omogenea. Aggiungete anche la panna liquida e  mescolate. Aggiustate di sale e pepe. Intanto cuocete i conchiglioni in abbondante acqua salata, scolateli al dente. Versate una parte della crema di squacquerone e rucola sul fondo di una pirofila oppure in se preferite in contenitori di vetro o ceramica monoporzione. Adagiatevi sopra i conchiglioni, versate la restante crema di formaggio e rucola, cospargete con il parmigiano ed infornate a 200 gradi in modalità statica per circa 15/20 minuti, a termine cottura utilizzate la modalità grill per qualche minuto in modo da far gratinare la superficie. Servite con le foglie di rucola restanti ed un filo di olio a crudo.

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Pasta

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le mafalde furono così chiamate, all’inizio del 900, da un cuoco della corona in occasione della nascita della principessa Mafalda, figlia del re Vittorio Emanuele III° e della regina Elena. Sono ottime con i sughi di pesce.
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i conchiglioni sono un formato di pasta di grandi dimensioni, con la loro superficie ruvida rappresentano il completamento ideale per sughi corposi, inoltre la loro forma concava li rende perfetti anche per primi piatti farciti al forno.
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la calamarata è un formato di pasta che per le sembianze, assomiglia a degli anelli di calamari. Il sugo che meglio si addice richiama immancabilmente i sapori & gli odori mediterranei: pomodorini, olio, aglio, peperoncino e prezzemolo, e senza meno i calamari.
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i fusilli sono fra i formati di pasta che più si adattano a ricette gustose e soprattutto sughi corposi proprio per la loro forma, a maggior ragione quelli in versione gigante.
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i fusilli lunghi bucati anticamente, venivano fatti a mano attorcigliando, con un gesto velocissimo, una specie di spaghetto intorno ad un ferro da calza. Un procedimento molto simile al lavoro delle filatrici, ed infatti il nome fusillo deriva proprio da “fuso” lo strumento tipico delle filatrici. I fusilli lunghi bucati sono tipici della cucina campana e sono perfetti, come da tradizione con il ragù napoletano.

La parola pasta è sinonimo di tradizione & semplicità, è la protagonista indiscussa della dieta mediterranea e sicuramente anche della cucina italiana, esaltata in ogni regione con mille sfaccettature diverse, che ne esaltano il sapore grazie a formati e dimensioni diverse e soprattutto ai condimenti tipici utilizzati.