Scegliete la carta o il tovagliolo che volete utilizzare e ritagliatelo dell’altezza della buàtta. Ora prendete la colla vinilica e diluitela con 1 parte di acqua ogni 2 di colla, con il pennello stendetela sopra la buàtta e poi appoggiate poco per volta la carta, procedendo con attenzione per non formare delle grinze. Lasciate asciugare. In ultimo decorate con un giro di spago.
….ci sono formati di pasta così belli che a volte penso sia un peccato mangiarli….
…così non resisto e ci arredo anche la cucina….
prendo grandi vasi di vetro, quelli che la nonna utilizzava per conservare i legumi o la frutta secca sopra la madia della cucina, li riempio di pasta e li metto sopra le mensole in bellavista….
Occorrente:
vasi di vetro di grandi dimensioni
pasta secca in vari formati
scampoli di tessuto in fantasie diverse
spago oppure nastri colorati
Riempite i vasi con la pasta e chiudete con il coperchio. Ritagliate dei quadrati di stoffa di dimensioni maggiori del coperchio: ogni lato del quadrato deve essere circa il doppio del diametro del coperchio. Ricoprite il coperchio del vaso e fermatelo con lo spago o con un nastro, per facilitare l’operazione potete aiutarvi mettendo prima un elastico e sopra lo spago. Se scegliete tessuti abbinati fra loro o con un colore predominante fra tutti l’effetto sarà ancora più gradevole. Sono perfetti anche i campionari di stoffe che utilizzano i tappezzieri!!!!
Prendete i legnetti e ripuliteli da eventuali residui di sabbia, caricate la pistola con la colla a caldo ed iniziate ad incollare gli uni vicini agli altri, facendo attenzione di accostarli in base alle dimensioni ed all’altezza, ma in ogni modo lasciate spazio alla fantasia. Potrete decorare cornici, oppure vasi di latta, io utilizzo quelli dei pomodori che compro al supermercato: le “buàtte” come le chiamano a Napoli. Oppure potrete decorare qualsiasi oggetto che si presti per forma e dimensioni. Poi formate dei fiori con i gusci delle cozze di dimensioni uguali ed incollateli sopra ai legnetti. Infine potete decorare utilizzando anche lo spago a mo di nastro.