…queste piccole trecce Pasquali, monoporzioni, mi sembrano perfette da presentare sulla tavola di Pasqua, una per ogni commensale. In alternativa perfette anche per la gita di Pasquetta: le potete preparare il giorno prima e confezionarle, una volta raffreddate in un sacchetto di cellophane, già pronte per il cestino da pic nic, in modo che l’ impasto non si secchi troppo…
Ingredienti:
…per le trecce…
- 250 g farina
- 50 g zucchero semolato
- 50 g burro
- 10 g lievito secco di birra
- 1 uovo
- 100 ml latte
- un pizzico di sale
- aroma di vanillina
…per la decorazione…
- codine di zucchero colorate
- 1 uovo per ogni treccia
Preparazione:
Fate intiepidire leggermente il latte e scioglietevi dentro il lievito secco di birra. In una ciotola capiente versate la farina, lo zucchero e l’ aroma di vaniglia, versate anche il latte in cui avrete sciolto il lievito. Iniziate ad impastare. Incorporate all’ impasto anche il burro fuso e 1 uovo. Continuate a lavorare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo, deve comunque risultare appiccicoso e morbido. Impastate energicamente per 10 minuti, poi formate una palla. Coprite l’ impasto con un canovaccio e lasciatelo riposare per almeno 2 ore. Trascorso il tempo necessario per la prima lievitazione, riprendete l’ impasto e dividetelo in palline di circa 50 g ciascuna. Impastate ogni pallina e poi lavoratela fino ad ottenere un filoncino di forma allungata (circa 20/25 cm). Prendete 2 strisce ed arrotolatele insieme, formate una corona e cercate di fermare le 2 estremità fra loro. Sistemate direttamente ogni corona in una teglia rivestita di carta forno. coprite nuovamnete con un canovaccio e lasciate riposare ancora per 1 ora. Trascorso anche il tempo della seconda lievitazione sistemate un uovo dentro ogni corona e spennellate la superficie delle trecce con poco latte. Cospargete con le codine colorate ed infornate. Cuocete in modalità statica, in forno già caldo a 180 gradi per circa 20 minuti. In forno naturalmente cuoceranno anche le uova che quindi saranno commestibili, una volta cotte le trecce. Sfornate e lasciate raffreddare.