L’ uva è ricchissima di proprietà, energetica e con effetti antiossidanti per la presenza del resveratrolo e della quercetina. E’ anche una fonte di sali minerali: sodio, potassio fosforo e ferro.
Un consiglio da romagnola… un’ accoppiata vincente e stragustosa: servite i fichi caramellati con lo squacquerone: un formaggio tipico della tradizione romagnola, fresco e morbido, bianco come il latte ma con un retrogusto leggermente amarognolo.
Ricordo da bambina la raccolta dei fichi a fine estate ed il profumo dello zucchero caramellato che invadeva la cucina per un giorno intero. Di seguito la ricetta originale della nonna tipica della tradizione contadina.
Ingredienti:
300 g zucchero semolato
1 bicchiere di acqua
la scorza di un limone
cannella qb
Preparazione:
Lavate bene i fichi ed eliminate il picciolo. Poneteli in un contenitore con lo zucchero e la scorza di limone. Lasciate a macerare i fichi per una notte intera. L’indomani versate i fichi ed il loro liquido in una casseruola ed iniziate la cottura. Continuate a cuocere a fuoco lento per 3/4 ore, finchè lo sciroppo di zucchero non inizierà ad addensarsi. Lasciateli raffreddare e poi sistemateli nei vasetti, io adoro la cannella e ne aggiungo in ogni vasetto qualche pezzetto. Se usate i fichi a breve termine conservate i vasetti in frigorifero, altrimenti sterilizzateli per poi conservarli anche per qualche mese.