…gli asparagi, un altra miniera di nutrienti benefici: fibre vegetali, acido folico, vitamine e sali minerali, risultano inoltre molto utili per favorire la depurazione dell’organismo…
Ingredienti:
500 g asparagi
qualche cipollina
1 patata
brodo vegetale qb (200/300 ml)
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
mandorle in scaglie qb
Preparazione:
Sbucciate la patata e tagliatela a tocchetti. Pulite, lavate bene gli asparagi avendo cura di eliminare la parte più bianca e dura del gambo e tagliateli a pezzetti. Tritate le cipolline e mettetele sul fuoco in una casseruola con un pò di olio. Fatele imbiodire e poi aggiungete sia la patata che gli asparagi. Mescolate bene e fate insaporire per qualche minuto. Versate il brodo vegetale e lasciate sul fuoco per almeno 15/20 minuti. Per la quantità di brodo vegetale da utilizzare potete regolarvi secondo il vostro gusto: se preferite una vellutata più densa ne utilizzerete meno oppure il contrario. Con il frullatore ad immersione riducete in purea le verdure fino ad ottenere un composto vellutato ed omogeneo. Aggiustate di sale & pepe. Servite la vellutata calda con un filo di olio a crudo. Se preferite potete aggiungere a fine cottura anche un pò di panna vegetale, oppure qualche nota croccante con pezzi di frutta secca o ancora crostini di pane tostati. Io ho aggiunto delle mandorle in scaglie.
…è primavera…si vede anche sui banchi ortofrutta dei supermercati, un esplosione di colori & di profumi!!! Oggi ho scelto il verde brillante dei pisellini per preparare una crema dolce, delicata e vellutata che piacerà a grandi & piccini!!! Nelle giornate un pò più fredde come oggi, ho ancora voglia di qualcosa di caldo ed una vellutata è perfetta per riscaldarmi e fare un carico di vitamine ed antiossidanti naturali che possiamo trovare solo nella frutta e verdura di stagione, ancora meglio se a km 0 e proveniente dalle campagne circostanti: perchè, come dice la mia piccola saggia Sara “ogni occasione è perfetta per evitare di fare inquinamento”, poichè una minor distanza di distribuzione comporta risparmi nel processo di trasporto dei prodotti anche in termini di inquinamento….
Ingredienti:
400 g pisellini freschi già sgranati
mezza cipolla
brodo vegetale qb (200/300 ml)
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
Preparazione:
Tritate la cipolla e mettetela sul fuoco in una casseruola con un pò di olio. Fatela imbiodire e poi aggiungete i pisellini freschi. Mescolate bene e lasciate sul fuoco per circa 5 minuti. Versate il brodo vegetale, mescolate e lasciate sul fuoco per almeno 15/20 minuti. Per la quantità di brodo vegetale da utilizzare potete regolarvi secondo il vostro gusto: se preferite una vellutata più densa ne utilizzerete meno oppure il contrario. Con il frullatore ad immersione riducete i piselli fino ad ottenere un composto vellutato ed omogeneo. Aggiustate di sale & pepe. Servite calda con un filo di olio a crudo. Se preferite potete aggiungere a fine cottura anche un pò di panna vegetale, oppure qualche nota croccante con pezzi di frutta secca o ancora crostini di pane tostati.
…finalmente è arrivata la primavera, cosa c’è di meglio allora che portarla in tavola con un primo ricco di primizie fresche direttamente dall’orto, una pasta colorata, allegra & gustosa, ma anche molto leggera e sana…ho scelto le farfalle perchè come dicono le mie bambine a primavera quale pasta più indicata!!!!! Ed ho utilizzato tutte le verdure di stagione più colorate che ho trovato sul banco del frutta e verdura: gli asparagi e i carciofi, i piselli, le carote, la cipolla ed una manciata di pomodorini…naturalmente voi potete fare qualche piccola modifica in base ai vostri gusti e a quello che trovate di più fresco: potete aggiungere ad esempio le fave o i porri e servire con qualche fogliolina di erbe aromatiche, come il timo oppure il basilico…..
Ingredienti:
400 g farfalle
2 carote
1 cipolla
100 g pomodorini
100 g spinaci
2 carciofi
50 g cavolo giallo
olio d’oliva qb
sale & pepe qb
parmigiano qb
panna liquida qb (opzionale)
Preparazione:
Pulite e lavate tutta la verdura fresca, io per praticità faccio sbollentare prima le verdure che hanno una cottura più lunga come gli asparagi, i carciofi, le carote ed il cavolo. Quindi lavo gli asparagi e le carote e li faccio sbollentare in abbondante acqua salata, aggiungo anche il cavolo tagliato a pezzi ed i carciofi a cui ho rimosso le foglie più esterne e le estremità più dure. Intanto in una padella faccio appassire la cipolla tagliata fine con un pò di olio, quando sarà rosolata aggiungo i pisellini e i pomodorini (se sono abbastanza piccoli io li lascio interi). Dopo aver sbollentato per 5/10 minuti le altre verdure le faccio scolare e poi le aggiungo in padella. Naturalmente dovrete tagliare gli asparagi e le carote. Ora non rimane che cuocere la pasta. Scolatela al dente e fatela saltare in padella con tutte le verdure. Aggiustate di sale e pepe. Se volete potete aggiungere un pò di panna liquida per legare al meglio il condimento. Servite le farfalle con un filo di olio a crudo e un pò di parmigiano. Se gradite aromatizzate con qualche fogliolina di timo oppure di basilico.
…primavera: tempo di carciofi!!! Se ne trovano in grande quantità sui banchi dei frutta & verdura, freschi, a km 0, provenienti in questo periodo dell’anno dalle campagne circostanti; approfittiamone quindi per comprarli & cucinarli ora che sono di stagione…si tratta di ortaggi ricchi di vitamine e sali minerali, dalle molteplici virtù: prima fra tutte quella depurativa…è il momento di giusto, anche perchè ora costano relativamente poco, per farne una scorta e conservarli sott’olio in dispensa!!! Aromatizzati con aglio & prezzemolo!!!
Ingredienti:
2 kg di carciofini
1 lt acqua
1 lt aceto di vino bianco
1 limone
sale grosso qb
aglio qb
prezzemolo qb
peperoncino qb (opzionale)
olio extravergine d’oliva qb
Preparazione:
Naturalmente iniziate con il pulire i carciofi: eliminate le foglie esterne più scure e dure, tagliate le altre foglie a metà altezza sempre per eliminare la parte più dura, ed eliminate anche la parte esterna più dura alla base del gambo. Purtroppo il carciofo è una di quelle verdure la cui parte da scartare è quasi maggiore rispetto alla parte da utilizzare. In questo modo avrete ottenuto dei cuori di carciofo, la porzione più tenera. Metteteli a bagno in un recipiente con abbondante acqua fredda, il succo di un limone ed un pò di sale, per almeno un paio d’ore. Trascorso il tempo necessario potete scolare i cuori di carciofo. Intanto mettete sul fuoco una pentola in cui avrete già versato 1 lt d’acqua ed 1 lt di aceto di vino. Quando arriverà al bollore trasferite i carciofini nella pentola e fateli cuocere per almeno 10 minuti. A questo punto scolateli nuovamente e metteteli a scolare e raffreddare sopra ad un canovaccio. Sistemateli con il gambo rivolto verso l’alto in modo che non rimanga del liquido di cottura al centro dei carciofini. Lasciateli a scolare anche 1 giorno o 1 notte intera. Nel frattempo potete sterilizzare i vasetti in cui andrete a riporre i carciofini. Trascorso il tempo necessario prendete i carciofini e sistemateli all’interno dei vostri vasetti, fra uno strato e l’altro di carciofini inserite qualche fettina di aglio, un pò di prezzemolo tritato, se vi piace il piccante anche qualche pezzetto di peperoncino oppure potete aromatizzare con dei semi di finocchio….. A questo punto dovete solo versare l’olio fino a coprire interamente tutto il contenuto del vasetto. Anche riguardo l’olio da utilizzare potete decidere voi in base alle vostre preferenze: se utilizzate quello di oliva otterrete un gusto più deciso, se utilizzate un olio di semi avrete un gusto più delicato, potete anche decidere di utilizzare entrambi gli oli in parti uguali per ottenere un effetto intermedio. Una volta riempiti con l’olio, chiudete i vasetti e conservateli in dispensa (luogo buio e asciutto) lasciate passare almeno 1 settimana prima di consumarli per godere di un buon risultato. Se decidete di conservare i carciofini e consumarli a distanza di molto tempo potete sterilizzare i vasetti già completi: sistemateli in una pentola e riempitela di acqua. Per evitare che i vasetti si rompano, urtandosi durante la bollitura avvolgete ogni vasetto in un canovaccio. Da quando l’acqua arriverà al bollore contate 20 minuti, poi spegnete il fuoco. Estraete dalla pentola i vasetti solo dopo che l’acqua si sarà raffreddata. Conservate in dispensa (luogo buio e asciutto).
fortunatamente, il nuovo trend è il ritorno della giardiniera, sull’onda dell’handmade, anche questa piccola delizia di verdure che tradizionalmente veniva preparata in casa dalle operose “azdore” ritrova nuova vita anche sulle tavole dei ristoranti …..Di seguito la versione un pò rivisitata della giardiniera che la mia nonna preparava in estate, quando le verdure dell’orto abbondavano in dispensa….
Ingredienti:
1,5 lt aceto di vino bianco
1,5 lt acqua
30 g sale grosso
30 g zucchero
qualche foglia di alloro
qualche bacca di ginepro
pepe in grani qb
3 kg circa di verdure fresche: carote, peperoni gialli & rossi, zucchine,cipolle,cavolfiore,sedano,cetrioli…..
Preparazione:
Lavate accuratamente tutte le verdure e tagliatele a tocchetti della grandezza che più preferite, ma tenete conto che più grandi le mantenete e maggiore sarà il tempo di cottura e viceversa. Mettete sul fuoco una casseruola con l’acqua e l’aceto, aggiungete il pepe in grani, le foglie di alloro, le bacche di ginepro ed il sale & lo zucchero. Quando inizierà a bollire versate i tocchetti di verdure che necessitano di una cottura maggiore, come le carote ed il cavolfiore. Fate bollire per qualche minuto. Continuate ad aggiungere i tocchetti di verdure in ordine tempo di cottura necessario. Assaggiate per assicurarvi della cottura. Scolate le verdure avendo cura di non gettare il liquido di cottura. Una volta raffreddate riponetele nei vasetti di vetro che avrete già sterilizzato. Filtrate il liquido di cottura per trattenere i residui delle verdure e le spezie utilizzate. Versatelo fino a riempire ogni vasetto. Chiudete i vasetti con i coperchi rigorosamente nuovi. Per effettuare il sottovuoto riponete i vasetti nella pentola più capiente che avete e riempitela di acqua. Portate ad ebollizione e fate bollire per almeno 30 minuti. Estraeteli dall’acqua e fateli raffreddare. Per evitare che durante la bollitura i vasetti si rompano scontrandosi fra di loro avvolgeteli fra le pagine di quotidiani oppure come faceva la nonna in canovacci vecchi.