…le Zeppole di San Giuseppe sono un dolce tipico che si prepara durante la ricorrenza della Festa del Papà, che si festeggia a San Giuseppe, il 19 marzo: sono anche chiamate zeppole napoletane o graffe se fritte…
…le Zeppole di San Giuseppe al forno sono una variante più leggera delle classiche Zeppole fritte: si preparano con un impasto un poco più ricco di burro e uova che permette alle Zeppole di mantenersi morbide anche dopo la cottura in forno, che di norma invece tende ad asciugare e seccare la pasta choux. Il risultato?? Delle Zeppole buonissime e leggere , morbide e gustose pur non essendo fritte. Per ottenere un risultato ottimale, potete optare per una doppia farcitura: visto e considerato che gli impasti choux cotti in forno, sono più buoni se farciti, quindi farcitura dentro e fuori, in questo modo le vostre Zeppole al forno risulteranno perfette in termini di golosità e consistenza…
Ingredienti:
…per la pasta choux…
- 250 g farina 00
- 250 ml acqua
- 160 g burro
- 6 uova
- 5 g sale
- 1 limone
…per la crema…
- 500 ml latte
- 85 g zucchero semolato
- 40 g amido di mais
- 4 tuorli d’uovo
- 1 bacello di vaniglia
…per la decorazione…
- amarene sciroppate qb
- zucchero a velo qb
Preparazione:
In una casseruola, versate l’ acqua, aggiungete il burro tagliato a pezzi ed il sale, mescolate a fuoco medio, fino a quando il burro non si sarà sciolto. Una volta che il burro si sarà liquefatto, aspettate che il contenuto del pentolino arrivi ad ebollizione, cioè che si ricopra di bollicine (è molto importante, perchè se aggiungete la farina prima dell’ ebollizione poi dovrete buttare tutto.) Quindi quando compariranno le prime bollicine in superficie, aggiungete la farina già setacciata tutta in un colpo ed iniziate a mescolare subito. Togliete la casseruola dal fuoco e continuate a mescolare energicamente in modo che il composto assorba tutta la farina: nel giro di pochi istanti otterrete un impasto compatto e gommoso che si stacca dalle pareti del pentolino. Aggiungete anche la scorza grattugiata di 1 limone, che regalerà un profumo delizioso ai bignè una volta cotti. A questo punto riportate sul fuoco, a fiamma media, e proseguite la cottura per un paio di minuti, sempre continuando a mescolare, fino a quando non sentirete sfregare sotto la pentola, fino a quando il composto non si staccherà dalle pareti del pentolino. A fuoco nuovamente spento, aggiungete le uova, una alla volta, leggermente sbattute, amalgamandole al composto. E’ molto importante che l’ impasto non sia troppo caldo quando aggiungete le uova, altrimenti si cuoceranno!!! Solo quando il primo uovo sarà bene assorbito, potrete aggiungere il successivo. Procedete ad incorporare ogni uovo, uno alla volta, fino all’ ultimo. L’ impasto finale deve essere liscio e sodo come una crema pasticcera compatta. Trasferite l’ impasto in una sac a poche con una bocchetta a fiore con un beccuccio della grandezza di 8/10 mm. Direttamente su di una teglia rivestita di carta forno, create dei cerchi concentrici: 2 giri, uno sull’ altro, con un diametro base di circa 4/5 cm. Cuocete in forno ben caldo a 200 gradi, in modalità statica, per i primi 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 180 gradi senza aprire il forno e completate la cottura per altri 20/25 minuti ( mi raccomando non aprite il forno nella prima parte di cottura altrimenti le zeppole si sgonfieranno.) Sfornate e lasciate raffreddare le zeppole.
Nel frattempo dedicatevi alla preparazione della crema: versate il latte in una casseruola preferibilmente di acciaio con una stecca di vaniglia incisa per la sua lunghezza e mettete sul fuoco. Intanto lavorate in una ciotola lo zucchero semolato con i 4 tuorli d’uovo, quando avrete ottenuto un composto spumoso incorporate l’amido di mais ma non rimescolate troppo. Appena il latte avrà raggiunto il bollore eliminate la bacca di vaniglia. Ora dovete amalgamare il latte con il composto di zucchero uova ed amido. Per evitare che il latte bollente cuocia l’uovo io verso a filo un solo mestolo per volta di latte nella ciotola con lo zucchero e le uova ed inizio a mescolare. Poi ritrasferite nella casseruola e riportate sul fuoco a fiamma dolce. Continuate a mescolare con la frusta cercando di arrivare in ogni angolo della casseruola per evitare che si attacchi sul fondo. Fate molta attenzione a questi ultimi passaggi, perchè facilmente potrebbe impazzire la crema e si potrebbero formare dei grumi. Una volta raggiunta la densità ottimale, togliete dal fuoco e continuate a mescolare ancora per qualche istante. Lasciate raffreddare.
Quando le zeppole e la crema pasticcera, saranno ben fredde potrete procedere alla farcitura. Inserite la crema nella sac a poche e farcite ogni zeppola. Decidete voi: se vi sembra di aver preparato delle zeppole di dimensioni un pò grandi potete tagliarle a metà e farcirle sia dentro che fuori, altrimenti sarà sufficiente solo la farcitura esterna in superficie (attenzione a non uscire dai bordi in merito alla farcitura interna per non rovinare l’ estetica.) Aggiungete per ogni zeppola 1 amarena sciroppata, precedentemente scolata dallo sciroppo in eccesso e spolverate con zucchero a velo.
…un pò di curiosità riguardo le origini delle Zeppole di San Giuseppe: sapete perchè si mangiano le Zeppole il 19 marzo?? Durante il 1700, i friggitori, per omaggiare San Giuseppe, il loro Santo Patrono, il 19 marzo preparavano dei banchetti davanti alle loro botteghe dove friggevano e poi distribuivano questi dolcetti in strada. Ancora oggi a Napoli si possono ritrovare gli stessi scenari, con delle golose zeppole fritte farcite con crema ed amarene al posto dello zucchero e cannella che si usavano originariamente…