…ricordo da bambina la nonna che d’inverno entrava in cucina con grandi fasci di cavolo nero appena raccolti nell’orto, adorava poi preparare una zuppa con i fagioli cannellini ed un soffritto di odori, come aveva imparato durante il suo trascorso in toscana…
Ingredienti:
- 300 g cavolo nero
- 200 g fagioli cannellini
- 100 g odori: cipolla, carota, sedano
- 1 spicchio aglio
- olio qb
- sale & pepe qb
- 100 ml passata di pomodoro
- qualche fetta di pane tostato
Preparazione:
Se decidete di utilizzare i fagioli secchi metteteli in ammollo la sera prima, il mattino seguente scolateli e sciacquateli e metteli sul fuoco con abbondante acqua. Una volta cotti prendetene un terzo e riduceteli in purea con un frullatore ad immersione. In una casseruola mettete a soffriggere con un pò di olio gli odori tritati finemente, fate rosolare, aggiungete la passata di pomodoro ed i fagioli ridotti a purea. Portate a bollore. Prendete il cavolo, lavatelo accuratamente e riducetelo a piccoli pezzi, versatelo direttamente nella zuppa e continuate la cottura per circa 20/30 minuti. Aggiustate di sale & pepe. A fine cottura aggiungete anche il resto dei fagioli interi. Ricordo che la nonna serviva la minestra di cavolo nero in una zuppiera di coccio nel cui fondo sistemava delle fette di pane raffermo, vi versava la zuppa bollente sopra e poi lasciava riposare il tutto per un paio di ore, in modo che il pane si inzuppasse ben bene. Naturalmente per questioni pratiche di tempo, io servo la zuppa ancora calda (perchè d’inverno preferisco) e la accompagno con crostini di pane abbrustoliti in forno o fette di pane tostate nel tostapane aromatizzati con uno spicchio di aglio.